Bosch e le proposte per la mobilità e per semplificare la vita di ogni giorno
Imponente la rassegna di nuove tecnologie che Bosch ha portato a Ginevra spaziando dall’aria che respiriamo all’auto che già guidiamo o che guideremo in un futuro sempre più prossimo, all’aiuto ai costruttori per sviluppare nuove famiglie di veicoli elettrici,
Partendo dal problema dell'inquinamento delle città, le proposte di Bosch riguardano i sistemi di propulsione a 48 Volt per i veicoli elettrici leggeri a due, tre e quattro ruote che ormai conosciamo come i furgoni Streetscooter di Deutsche Post.
Bosch continua a credere nel motore diesel e a questo riserva numerosi progetti di sviluppo che ne migliorino l’efficienza e le emissioni di ossido di azoto controllate secondo i test di guida reali (RDE). In questo quadro la multinazionale tedesca ha ufficializzato che per il mercato europeo svilupperà esclusivamente motori con filtro anti particolato.
Per fare nuovi veicoli elettrici la proposta di Bosch si chiama eAxle e consiste nel riunire in una sola unità compatta il motore, l’elettronica di potenza e il cambio, ovvero le tre componenti del sistema di propulsione con vantaggi di efficienza e di tipo economico. Utilizza componenti flessibili e può essere installato sia su veicoli ibridi sia su mezzi elettrici di varie dimensioni e peso grazie a unità di potenza compresa tra 50 e 300 kilowatt. Nel 2019 sarà avviata la produzione in serie.
Sempre a proposito di auto elettriche entra in gioco System!e, che secondo i tecnici Bosch "può produrre una previsione di autonomia avanzata" analizzando tramite un algoritmo una serie di dati del veicolo, la percorrenza massima, la carica della batteria, il consumo del riscaldamento o del climatizzatore, lo stile di guida dell'automobilista, il traffico e i dati dell’itinerario da percorrere ed altre informazioni.
Vanno poi ricordate l’app sullo smartphone che sostituisce la chiave dell'auto (Perfectly Keyless), la mappa digitale dei parcheggi liberi (Community-based parking) realizzata sfruttando le informazioni provenienti da altri veicoli in circolazione e i servizi di condivisione dei mezzi a motore. L'assistente di mobilità multimodale moveBW che sceglie la strada più veloce per una destinazione utilizzando i dati sul traffico elaborati in tempo reale. Infine la app della start-up myScotty, l'offerta di mobilità che combina in un solo software la condivisione di auto, scooter e biciclette, taxi e noleggio auto.