Gli Stilisti al Salone di Ginevra 2014: competenze, passione e una storia inimitabile

Al Salone di Ginevra 2014 i più affermati stilisti dànno spettacolo

07 Mar 2014 motorpad.it
Gli Stilisti al Salone di Ginevra 2014: competenze, passione e una storia inimitabile

Oggi non si usa più chiamarli “carrozzieri”, termine sicuramente antistorico e riduttivo, ma che nell’accezione che molti, (tra i quali noi), continuano ad attribuirgli ha invece un valore selettivo e di omaggio per quello che questi veri artisti hanno fatto di importante nel mondo dell’auto. E che ad ogni edizione del Salone di Ginevra puntualmente ribadiscono.

Partiamo allora dallo “stilista del secolo”, Giorgetto Giugiaro, che ha lasciato il segno con la Clipper Concept.
Nel suo attuale compito di ricerca e proposte di stile e di soluzioni di ingegneria per i marchi del Gruppo VW ha lavorato sulla piattaforma modulare MQB sulla quale nasce la Golf e ne ha tratto una multispazio ricca di idee. Semplice e razionale e molto curata nell’aerodinamica la Clipper brilla per la pulizia formale, il frontale carenato, i vetri a filo di carrozzeria, le portiere anteriori che si aprono a farfalla e quelle posteriori ad ala di gabbiano; il montante centrale è incorporato nelle porte. Può accoglier fino a sei persone su tre file di sedili in un abitacolo pratico e ottimizzato nello sfruttamento dello spazio. Tra i sedili un tunnel mobile per tutte le funzioni di controllo e climatizzazione dialoga con alcuni monitor. Nei poggiatesta sono inseriti quattro iPad Mini per i passeggeri di seconda e terza fila; le sedute posteriori possono essere abbattute, creando un vano di carico unico da circa 900 litri. Muovono questa concept due motori elettrici da 110 kW ciascuno, uno davanti e l’altro dietro e con tecnologia Start&Stop realizzano la trazione integrale  e assicurano un’autonomia di 540 km. La Clipper è stata realizzata anche in allestimento Ducati (che fa parte del gruppo Audi) che comprende un carrello specifico per il trasporto della Panigale 1199 S.

Da un lago all’altro da quello di Como dove era stata presentata al Concorso d’eleganza di Villa d’Este dove è stata vista per la prima volta quello di Ginevra dove Pininfarina ha presentato al grande pubblico la strepitosa BMW GranLusso che ha inaugurato la collaborazione tra le due aziende. Esemplare per ricerca aerodinamica finalizzata anche ad un’eleganza formale di valore assoluto la Gran Lusso tiene fede al suo nome con le filanti quanto scolpite forme che mettono in risalto il lungo cofano che ospita un motore V12, il passo altrettanto allungato e l’abitacolo arretrato per quattro posti con quelli posteriori particolarmente accoglienti. Le ruote da 21” danno ulteriore importanza all’insieme nella vista laterale e la parte posteriore chiude l’insieme con armonici raccordi. Materiali ricercati (rarissimo legno Kauri neozelandese certificato e invecchiato, pelle raffinata e lana vergine italiana in fantasia Principe di Galles) impreziosiscono i infine i luminosi interni. Ricordiamo che Pininfarina ha anche collaborato alla riutilizzazione della Ferrari California T.

Touring Superleggera è un’altra delle carrozzerie storiche italiane e da un paio di edizioni focalizza la sua partecipazione al Salone di Ginevra sulla riedizione in chiave moderna di un suo modello iconico, l’Alfa Romeo Disco Volante. Presentata nell’edizione del 2012 è stata finora realizzata in serie limitata ed ora viene proposta con una particolare livrea verde con profilature in oro e, all’interno rivestimenti in marrone, oro e nero. Il motore è lo stesso motore della Alfa Romeo 8C, il V8 4.7 litri con 450 CV e una coppia 480 Nm di coppia abbinato al cambio sequenziale a 6 velocità. Le prestazioni sono uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,2” ed una velocità massima di 290 km/h.

Rinspeed, azienda svizzera fedelissima al Salone di casa ha proposto la Xchange una concept elaborata sulla Tesla Model S 100% Elettrica. Punta anche sulla guida automatica senza l’intervento del pilota (come la Nissan Leaf Autonomus Drive o la Google Self-Driving) e per questo al posto dell’abitacolo classico troviamo una specie di salotto o ufficio con sedili girevoli in posizione da conversazione e con tutto quanto serve a rende confortevole e antistress il viaggio con una serie completa di apparecchiature e sistemi di intrattenimento multimediale, connettività e videochiamate. A questo punto basterà togliere le ruote e la vecchia automobile come l’abbiamo vissuta finora sarà in ricordo.

L’Istituto Europeo del Disegn IED è un importante centro di formazione e ricerca e di specializzazione post-diploma che produce lavori in diversi settori merceologici e industriali, tra i quali l’auto. A Ginevra ha proposto all’esame di pubblico ed esperti la PassoCorto, idea per una sportiva compatta (4,10 mt x 1,88 x 1,16) a due posti su base Hyundai realizzata da un team di 16 studenti in Master Trasportation coordinati da Luca Borgogno di Pininfarina. Originali gli interni con disposizione simmetrica dei posti. Esame superato.

Magna Steyr ha affrontato il tema della riduzione delle emissioni e propone la Mila, monovolume compatto alimentato a gas naturale che pesa solo 300 kg e che emette solo 49 g/km di CO2. All’eccellente risultato sul piano ecologico fa da riscontro la favorevole forma aerodinamica e la grande disponibilità di spazio interno.

Un altro stilista italiano, ma ormai svizzero d’adozione, Franco Zefferino Sbarro, non rinuncia a stupire come fa regolarmente da anni. Pochi lo eguagliano per originalità e fantasia e non mancano mai le polemiche sulle sue realizzazioni. A Ginevra si è vista la Flèche Rouge (già presentata al Salone di Essen) un “mostro” dal punto di vista puramente estetico di veicolo che si ispira a soluzioni aeronautiche e che è stato realizzato in soli 47 giorni da un’equipe di 30 studenti della Scuola Espera Sbarro. Impiega un motore PSA di 1.600 cc da 155 CV. Anche peggio, ma altrettanto ricca di spunti, la Concept Rally Car che allo stesso motore unisce ne unisce uno elettrico per un totale di 400 CV.

Torna indietro
Tags

notizie correlate: