LAMBORGHINI VENENO
Mettiamo subito in chiaro il prezzo: 4,6 milioni di euro (anche se qualcuno parla di “soli” 3 milioni che sono pur sempre qualcosa di stratosferico) così almeno sappiamo chi può fregiarsi del titolo di “regina” del Salone di Ginevra, quantomeno per q
Parliamo della Lamborghini Veneno realizzata anche per celebrare i 50 anni della casa di Sant’Agata. Estrema in tutto e in particolare nel look di rara aggressività e aerodinamicità, spicca una parte posteriore con un grande alettone e tutte le appendici che servono a tenere incollata a terra il retrotreno e a dissipare il calore dei 750 CV espressi dal motoreV12 di 6.500 cc; equivalgonoa 355 km/h di velocità massima e a2,8 secondi nella bruciante accelerazione da 0 a 100 km/h. Il cambio è l’ISR automatico a 7 rapporti dai tempi di cambiata fulminei.
I cerchi con dischi freno in carboceramica sono da 20” davanti e da 21” dietro. Veneno non è la contrazione del latino “venenum” come si sarebbe tentati di pensare dato l’aspetto e le prestazioni, ma richiama il nome di un ferocissimo toro da corrida e, anche in questo, Lamborghini non tradisce le sue abitudini. Ovviamente i tre esemplari previsti sono stati immediatamente prenotati. Non per niente c’è la crisi.