Anteprima FIAT PANDA 4x4

La prima Panda 4x4 risale a quasi 30 anni fa.

30 Aug 2012 motorpad.it
Anteprima FIAT PANDA 4x4
La prima Panda 4x4 risale a quasi 30 anni fa. Tutte le serie hanno sempre proposto un modello a trazione integrale e a Parigi arriverà anche per la terza generazione la versione 4x4.
E' l’unica vettura del segmento A con questa soluzione, versatile in ogni situazione e adatta quindi ad affrontare in tutta tranquillità tratti di off-road e aggiungere qualcosa per la sicurezza soprattutto quando le condizioni meteo peggiorano.
 
Le modifiche all’esterno sono state pensate per rendere più marcato l’aspetto da “piccolo SUV” con interventi non solo estetici ma anche funzionali per proteggere la carrozzeria come il fascione laterale o gli organi meccanici con la protezione metallica nel sotto-scocca.
Il sistema scelto per la trasmissione è del tipo “Torque on Demand” composto da due differenziali e un giunto controllato elettronicamente che gestisce la trazione permanente in base alle necessità e alle richieste di aderenza dei due assi.
Di serie è previsto il controllo di stabilità ESC che abbinato all'ELD (Electronic Locking Differential) aiuta nella guida su fondi a scarsa aderenza. In particolare l’ELD frena automaticamente le ruote che stanno perdendo trazione trasferendo la coppia su quelle che hanno maggior tenuta. Viene attivato manualmente attraverso un pulsante posto davanti alla leva del cambio ed agisce sotto la soglia di 50 km/h.
 
Logicamente sono state ripensate le sospensioni che devono abbinare il comfort e guidabilità su asfalto e l’attività sullo sterrato. Rimane all’anteriore uno schema MacPherson a ruote indipendenti mentre al posteriore un sistema a ruote interconnesse tramite ponte torcente specificamente sviluppato per la versione integrale.
 
Panda 4x4 è disponibile con due motorizzazioni, entrambe dotate di Start&Stop: il bicilindrico 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV e il diesel 1.3 Multijet II da 75 CV.
Come la 2WD viene proposta nella sola carrozzeria a cinque porte (lunga 3,68 metri) e aggiunge due colori specifici, l’arancio Sicilia (pastello) e il verde Toscana (metallizzato).
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