Citroen C4 Cactus Airflow 2L
La tecnologia del futuro con il concept C4 Cactus Airflow 2L
Nuova sfida per la casa francese Citroen: provare a contenere i consumi in appena 2 litri/100Km, da utilizzare nella produzione di un’auto entro il 2020. Il progetto fa parte del programma “Véhicule 2l/100 km“ della Plateforme de la Filière Automobile, che coinvolge tutti i marchi francesi e le aziende del settore.
Dopo le proposte di Renault con la Eolab e di Peugeot con la 208 HYbrid Air 2L ecco la ricetta di Citroen che a Parigi svela la concept C4 Cactus Airflow 2L che con la “cugina del gruppo PSA condivide tutta la parte meccanica.
Al fine di ottenere questi risultati, i tecnici del Double Chevron sono intervenuti ottimizzando il design con un miglioramento aerodinamico del 20%, riducendo la resistenza al rotolamento dei pneumatici, diminuendo la massa della vettura di 100 kg e introducendo la tecnologia Hybrid Air, per un risparmio del 30% sui consumi.
L’efficienza aerodinamica è stata ottenuta con diversi interventi che hanno riguardato il paraurti anteriore con tre entrate dell’aria pilotate, i deflettori laterali mobili, i cerchi con dischi esterni azionabili per carenarli, una tendina d’aria “Air Curtain, uno spoiler posteriore allungato integrato un estrattore d’aria, il sottoscocca è interamente carenato ed i retrovisori tradizionali sono stati sostituiti da telecamere.
Lunga 4,16 mt, largo 1,73 e alto 1,49 mt nasconde sotto il cofano, un motore 3 cilindri Pure Tech 82 con Start e Stop al quale è stato abbinato un sistema di stoccaggio dell’energia sotto forma di aria compressa, composto da due motopompe idrauliche e una trasmissione automatica che utilizza un treno epicicloidale. Le prestazioni, assicurano in citroen, sono pari a quelle di un propulsore PureTech da 110 cavalli, sempre rispettando il vincolo dei 2 lt/100 km di consumo di carburante.
L’aspetto della leggerezza ha richiesto lo studio di processi di assemblaggio inediti. Sono stati utilizzati, acciai ad alto limite elastico, alluminio e materiali compositi per il sottoscocca, carbonio, policarbonato traslucido per il tetto panoramico.