Renault Eolab
Un laboratorio viaggiante per arrivare a 2 lt per 100 km
Il piano della nuova politica industriale francese intitolato "La Voiture Pour Tous Consommant Moins de 2 Litres Aux 100 Km" (l’automobile per tutti con un consumo inferiore a 2 litri per 100 km), varato sotto l’egida del Primo Ministro e del Ministro dell’Economia, del Risanamento produttivo e del Digitale è un programma molto importante per l’industria automobilistica francese.
L’ obiettivo finale è quello di arrivare entro il 2020 alla produzione di veicoli in grado di consumare solo 2 l/100 km e dopo le proposte del gruppo PSA con la Peugeot 208 HYbrid Air 2L e con la Citroen Concept C4 Cactus Airflow 2L risponde Renault con la Eolab. Si tratta di uno studio che porta in avanti l’obiettivo arrivando ad un consumo record di 1 lt/100 km e emissioni di CO2 di 22 gr/km nel ciclo di omologazione NEDC.
Per raggiungere questo i tecnici hanno lavorato in tre direzioni: alleggerimento della vettura, aerodinamica e tecnologia Z.E. Hybrid benzina elettrico anticipando così le prossime soluzioni di elettrificazione della gamma. è ben più di un esercizio stilistico e racchiude tutte l’innovazione della casa con un centinaio di soluzioni che a breve verranno introdotte gradualmente nella produzione a partire dal 2015.
Basata su un’auto di segmento B pesa 400 kg in meno rispetto ad una Clio IV, arrivando a 950 kg grazie ad una scocca che utilizza non solo l’acciaio, ma anche alluminio, materiali compositi ed il magnesio, come nel tetto che pesa così solo 4 kg. I risparmi sono stati fatti per 130 kg sulla scocca, 90 kg su rivestimenti ed equipaggiamenti, 70 kg sul gruppo ammortizzatori/sospensioni, 30 kg sugli accessori motore, 60 kg sulla catena di trazione, 20 kg sugli equipaggiamenti elettrici. A questi però è stato necessario aggiungerne 145 kg per la tecnologia Z.E. Hybrid compresa batteria ricaricabile.
L’aerodinamica è molto curata per ridurre al minimo la resistenza con diversi dispositivi mobili come spoiler attivi, flap laterali che si aprono o chiudono a seconda della velocità ed i cerchi che diventano carenati al variare dell’andatura.
Come motore punta sull’ibrido plug-in con consumi minimi ed assicura una mobilità a zero emissioni nel traffico cittadino con autonomia di 60 km ed una velocità massima di 120 km/h.
In questo progetto sono parte attiva un gruppo di aziende della filiera automobilistica quali Saint-Gobain per i vetri, Faurecia per i sedili, Michelin per i pneumatici, Continental per la parte frenante e Posco per gli elementi strutturali in acciaio o in magnesio.
La Renault Eolab è la base per la produzione entro il 2020 di una vettura a basso consumo e verrà mostrata in occasione del Mondial de l’Automobile.