TOYOTA PRIUS PLUG-IN
E’ innegabile che a livello puramente ecologico le prestazioni della Prius attuale sono pressochè simboliche se è vero che in modalità solamente elettrica la vettura non può percorrere più di un paio di chilometri.
Non basta certo a Toyota che, più che mai impegnata nello sviluppo delle tecnologie elettriche ed ibride realizza per la Pius un terzo step di sviluppo con la versione Plug-In, ovvero con le batterie ricaricabili “alla spina”. Per fare il pieno di energia occorron o 90 minuti circa 90 minuti con un costo davvero molto contenuto; per non dire del fatto che se si dispone di un tetto di casa coperto con celle fotovoltaiche, Toyota calcola che con 40 mq di pannelli si possono fare tre cariche al giorno, e anche di più nella bella stagione.
L’autonomia in modalità elettrica sale comunque a 20 chilometri e questo grazie all’adozione di un triplice pacco di batterie agli ioni di litio (345,5 volt, contro i 201,6 dell’attuale), a cui è dedicato un nuovo complesso inverter/converter e di un inedito modulo per la gestione separata dell’impiego e della ricarica dei tre accumulatori.
Sulla Plug-in la marcia elettrica è la situazione normale standard e il motore a benzina a intervenire quando serve maggior potenza, nelle salite dove si vuole più spunto e quando si superano i 100 km/h. Si può quindi puntare anche ad un consumo medio di 2,6 litri di benzina. La Prius Plug-in sarà commercializzata nel 2012.