KIA K2

La novità “tutta cinese” di Kia al Salone di Shanghai si chiama K2 ed è una berlina di segmento B che nasce dalla joint venture con la locale Dongfeng Yueda Kia.

20 Apr 2011 motorpad.it
KIA K2
La novità “tutta cinese” di Kia al Salone di Shanghai si chiama K2 ed è una berlina di segmento B che nasce dalla joint venture con la locale Dongfeng Yueda Kia. Verrà costruita, da giugno, nello stabilimento di Jiangsu; Kia ribadisce così la propria volontà di produrre auto specifiche per ogni mercato, in questo caso quello delle berline Premium che in Cina vale il 17% delle nuove immatricolazioni.

Realizzata sulla piattaforma della nuova Rio vista di recente a Ginevra, la K2 riprende in realtà molti elementi stilistici la K5 (conosciuta come Optima in Europa). Misura 4,37 metri in lunghezza, 1,70 in larghezza e 1,46 in altezza, e offre una capacità di 500 dmc nel bagagliaio.

Il frontale presenta la griglia a “naso di tigre”, un classico per Kia, che termina dove iniziano i gruppi ottici anteriori molto larghi. Sempre davanti troviamo altri elementi caratteristici come le ampie prese d’aria e i proiettori supplementari a forma di boomerang. Il profilo del tetto e della coda aggiungono sportività.
L'abitacolo utilizza materiali di qualità, come la pelle per il volante e i tessuti di rivestimento; addirittura sei le versioni con livelli di allestimento e dotazioni crescenti.

Due le motorizzazioni proposte, di 1.400 e 1.600 cc rispettivamente da 107 e 123 CV di potenza. Il primo con cambio manuale (ma si può optare anche per quello automatico) dichiara un consumo medio di 6,1 l/100 km; il secondo, abbinato solo al cambio automatico, richiede invece 6,4 l per 100 km.
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