BMW, ecologia, tecnica e immagine
Non solo ecologia, ma anche l’attesa Serie 4 Cabrio che non ci ha messo molto a offrire la possibilità di “togliere il cappello” alla compagna di gamma Coupé. L’operazione avviene a comando elettrico con il ripiegamento del tetto nel bagagliaio al quale però non ruba troppo spazio; così come nulla perde la nuova Cabrio in materia di confort per quattro passeggeri ai quali viene riservato tutto il confort, il lusso e la dotazione della Coupé.
La presentazione è avvenuta in contemporanea con il Salone di Los Angeles.
L’altro importantissimo biglietto da visita della casa di Monaco è stato, come si è detto, l’esordio giapponese della i3, cioè della vettura che apre per BMW la stagione dell’auto elettrica; come è noto l’argomento dell’alimentazione ad emissione zero è molto sentito in Giappone e BMW dà sicuramente una grande dimostrazione delle sue capacità e della qualità della sua offerta anche con la più grossa i8 plug-in con la sua fascinosa carrozzeria da auto sportiva esclusiva caratterizzata dalle portiere che si aprono ruotando in alto in avanti.
Coerenti con la missione di esclusività della vettura il lussuoso allestimento e la la ricchezza delle dotazioni.
Accoglienza molto positiva hanno raccolto anche la Concept Active Tourer un’altra plug-in con la sua formula ideale per chi cerca versatilità d’uso e distinzione. Utilizza un 3 cilindri TwinPower Turbo benzina di 1.500 cc abbinato ad un motore per una potenza complessiva di 190 CV. Anche in questo particolare tipo di auto le prestazioni sono da vera BMW è cioè velocità massima di 200 km/h e accelerazione da 0 a 100 orari in meno di 8 secondi con un consumo medio inferiore a 2,5 litri/100 km ed emissioni di CO2 al di sotto dei 60 g/km. La novità in casa BMW è anche che si tratta di una trazione anteriore.