Il 44° Salone di Tokyo #10 - Mini
Prima assoluta al Tokyo Motorshow della Mini Cabrio.
Alla famiglia della nuova generazione della Mini, mancava la versione Cabrio e proprio la Cabrio è la novità di MINI al Salone di Tokyo. A questa importante manifestazione la Mini scoperta va dunque a guadagnare la sua patente di unica Cabriolet Premium nel settore delle piccole compatte.
Nel disegno complessivo si ritrovano naturalmente gli stilemi tipici del marchio a partire dai fari circolari, dalla griglia del radiatore esagonale e, nello specifico, dall’irrinunciabile capote in tela per la prima volta a comando elettrico in 18 secondi e anche con funzione di tetto scorrevole. A proposito di spazio, la capote che, ripiegata, resta classicamente esterna, consente al bagagliaio di guadagnare a sua volta il 25% in più di volume utile nel bagagliaio per un totale di 215 dmc utili.
Rispetto al modello precedente le misure strutturali guadagnano 28 mm nel passo, 42 mm nella carreggiata anteriore e 34 in quella posteriore, con incrementi dimensionali (3,82 mt in lunghezza, 1,73 in larghezza e 1,42 in altezza) che comportano una nuovo equilibrio complessivo, una maggior impronta a terra e più spazio per il confort degli occupanti.
Tre le varianti proposte di motorizzazione: tre cilindri turbo a benzina da 136 CV per la Cooper Cabrio, quatto cilindri a benzina da 192 CV per la Cooper S e tre cilindri diesel da 116 CV per la Cooper D. Di serie il cambio manuale a sei rapporti o Steptronic a sei rapporti per la Cooper S. Ricca, come sempre la dotazione di serie per la sicurezza di chi sta dentro e fuori dell’auto, l’infointrattenimento e l’assistenza alla guida. Allo stesso modo sononumerose le possibilità di personalizzazioni estetiche e funzionali.