Il 44° Salone di Tokyo #4 - Nissan
Condivisione, emozione e autonomia i temi Nissan al Salone di Tokyo.
La presenza di Nissan al Salone di Tokyo si incentra su tre temi principali per altrettanti modelli che ne sviluppano stilisticamente e tecnicamente i contenuti.
TEATRO for DAYZ, veicolo squadrato nella forma, con linea di cintura alta, vetratura laterale spezzata, porte ad armadio e una forma sostanzialmente votata al massimo sfruttamento dello spazio interno. Straordinario e ultramoderno il sistema di trasmissione e condivisione di dati, informazioni, esperienze.
Un’incredibile quantità di immagini animano non solo la plancia panoramica, ma vengono anche proiettate sugli schienali dei sedili anteriori a beneficio di chi siede su quelli posteriori; non solo, ma sono rese disponibili addirittura all’esterno su quelle che sembrano le protezioni laterali e del frontale. La filosofia del mezzo che fa riferimento, secondo un modo di vedere giapponese, al teatro italiano, è quella di rispondere ad un imperativo della e-generation: tutto deve essere condiviso, tutti sempre connessi per ogni esperienza.
La NISSAN GRIPZ CONCEPT, basata sullo sport-crossover EV ibrido con tecnologia Pure Drive e-Power sviluppato in Giappone ed in Europa, usa lo stesso motore elettrico della Leaf e colpisce per le sue “geometrie emozionali”, per il dinamismo delle forme scultoree che sembrano pronte allo scatto e per l’allestimento interno in stile “gliding wing” (volo a vela).
Dal lancio nel 2010 più di 180.000 LEAF elettriche sono entrate in circolazione nel mondo, cifra che fa della Nissan il costruttore leader nel settore. L’obiettivo che questo modello ora si pone, dopo aver convinto sulle qualità dinamiche e sullo sviluppo della rete di ricarica, almeno nei paesi che hanno adottato una vera politica a favore di questa modalità di trasporto, è quello di portare l’autonomia dai 280 km (ancora un po’ teorici e legati al tipo di guida ed ai sistemi di bordo in funzione come climatizzatore, radio, tergicristalli) a 500 km. Una conquista sicuramente alla portata, e in tempi non lontani, delle competenze Nissan su queste tecnologie e con l’aiuto dei progressi nell’area delle batterie.