L'Intelligenza Artificiale su due ruote
Per Yamaha il Salone di Tokyo è la ribalta ideale, e non potrebbe essere altrimenti, per dimostrare che anche le moto possono avere - e avranno presto - l’Intelligenza Artificiale. Lo dimostra il prototipo MOTOROiD che non si accontenta dell’alimentazione elettrica come dimostrano le batterie posizionate sotto il telaio, ma aggiunge la guida autonoma, il riconoscimento del proprietario, due joystick al posto del telaio, la sella che sembra il sedile di una navicelle spaziale e due steli della forcella simili a lame di spada.
Niente design neo-classic tanto in voga in Giappone, quindi, e nessuna indicazione su quanto e quando di questo carico di futuro arriverà sulle moto del Diapason nella produzione di serie.