Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, la supercar in formato famiglia

24 Oct 2023 Paolo Pirovano
Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, la supercar in formato famiglia

Alla Targa Florio del 1923 compare per la prima volta il Quadrifoglio Verde su una Alfa Romeo. è dipinto sulla RL del pilota Ugo Sivocci che chiude la durissima gara al primo posto e da allora il logo accompagna tutte le auto del Biscione impegnate nelle gare e viene mostrato con il giusto orgoglio sui modelli più sportivi e performanti.

Nell’anno dei festeggiamenti del centenario del Quadrifoglio vengono aggiornate Giulia e Stelvio che in questa versione si trasformano da vetture per la famiglia in due vere supercar ponendosi al vertice delle rispettive gamme e diventando l’antenna tecnologica del marchio.

Dopo la versione celebrativa “Quadrifoglio 100° Anniversario”, una edizione limitata a sole 100 unità per modello e già completamente sold out, tocca ora al model year 2024 che presenta miglioramenti tecnici puntando decisamente sul piacere della guida, fattore a cui non si può rinunciare su un’Alfa.

Parte con gli sviluppi sul motore, il conosciuto V6 di 2.9 litri che guadagna 10 cavalli di potenza arrivando a 520 in totale. Grazie alle esperienze sviluppate con le Giulia GTA e GTAm viene abbinato ad un differenziale autobloccante meccanico posteriore, particolarmente utile per il comportamento della vettura e per sfruttare al massimo la motricità, in particolare nell’uscita in curva. Sempre dalla GTA arriva il set up per le sospensioni e si aggiunge una modalità di guida, Race dove il nome indica già per quale utilizzo è stata sviluppata.

Una volta in Race vengono modificati tutti i parametri dell’auto e nella schermata centrale sono raccolte le informazioni fondamentali che ogni pilota deve avere, contagiri, tachimetro e indicazione della marcia, che viene comandata dalle palette fisse in alluminio. L’unica differenza per la parte meccanica tra Giulia e Stelvio è nel tipo di trazione utilizzata, posteriore per la berlina e integrale per il SUV.

Dietro al volante il quadro strumenti dallo storico design a cannocchiale, con schermo da 12,3” digitale con il fondo scala del tachimetro a 330 orari.

Negli esterni Giulia e Stelvio Quadrifoglio seguono il family feeling della casa, con i proiettori “3+3”, con fari Full-LED Matrix adattivi ed il logo triangolare dove il Quadrifoglio esprime il carattere della vettura. I cerchi in lega bruniti a 5 fori lasciano intravedere le pinze freno rosse e sono da 19’’ per la Giulia, e da 21’’ per Stelvio. Inoltre, su Giulia, rimane l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio che, quando attivato, controlla la qualità di flusso d’aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni. Infine, il sistema di scarico Akrapovich, conferisce allo scarico un sound inconfondibile. Sei i colori disponibili: Rosso Etna, Verde Montreal, Blu Misano, Grigio Vesuvio, Nero Vulcano e Rosso Alfa (non metallizzato).

Abbiamo effettuato un test drive di entrambi i modelli partendo dal Centro Sperimentale di Balocco, una delle aree di prova più complete al mondo. Sia su strada sia sul circuito interno di 5,75 chilometri, che riproduce alcuni tratti delle piste più famose al mondo, ed il comportamento è stato di grande confidenza e facilità di guida anche quando sono state portate al limite.

Il listino parte da 95.300 euro per Giulia e da 104.500 per Stelvio. Oltre al listino è possibile valutare la proposta con rata da 790 euro al mese e possibilità di scegliere, alla scadenza del contratto, tra tre diverse opzioni: sostituire la vettura acquistandone una nuova, tenere l’auto pagando la Rata Finale Residua o rifinanziandola, oppure restituirla.

 

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