Alfa Romeo Stelvio - Lo stile
Arriva la Stelvio, il primo SUV della storia di Alfa Romeo.
“…Prima deve essere una vera Alfa Romeo e poi un SUV”. È la sintetica quanto efficace dichiarazione di Roberto Fedele direttore tecnico del Biscione (e di Maserati) alla presentazione della attesissima Stelvio. È il modello che per la prima volta porta la marca nell’affollato mondo dei SUV Premium dove la rincorsa per lo sviluppo e il relativo recupero delle posizioni di vertice del settore è stato rapido ed efficace grazie anche alle preziose comunanze tecniche e di stile con la Giulia che hanno fatto da elemento acceleratore e da garanzia di ottimi risultati.
Cominciamo dallo stile. Rende immediatamente evidente che i responsabili hanno lavorato con mano sicura su una “traccia” chiara e irrinunciabile volta a preservare quel valore di identità di marca che unisce i due modelli che, non a caso nascono sulla stessa piattaforma.
Da questo punto di partenza è scaturita la realizzazione di un “abito su misura” emozionante nella fusione di eleganza e dinamismo.
Il frontale, nel più classico linguaggio trilobato, sembra trascinare in avanti il veicolo, mentre le prese d’aria fanno capire che ci saranno molti cavalli da tenere al fresco e accentuano la sportività.
Due scavature movimentano la fiancata e, ove previste, le minigonne in fibra di carbonio sigillano ancora meglio alla strada la Stelvio accentuando la sportività. L’altezza dal suolo sale convenientemente per i percorsi non asfaltati a 20,3 cm e quella totale a 1,90 mt. Nove tipi di cerchi in lega identificano e personalizzano le varianti in gamma.
Lo sbalzo anteriore non concede troppo spazio al vano motore e nei 4,68 mt di lunghezza, ma con un passo di 2,82 mt tutto è a favore di una abitabilità generosa che conta anche su un bagagliaio da 525 dmc utili. Lo asseconda la parte posteriore avvolgente e molto inclinata, quasi da grosso coupé, che sembra voler imprimere una spinta in avanti. Il portellone è a comando elettrico.
Anche per l’allestimento interno la formula di presentazione è stata quanto mai sintetica e chiara: “…il pilota al centro di ogni attenzione”. Controlli e informazioni di ogni tipo ottimizzano, per il pilota, il rapporto uomo/macchina offrendo una posizione di guida correttamente posizionata e regolabile per la giusta percezione degli ingombri.
La plancia lineare propone un display da 3,5 o 7” per il quadro strumenti e uno da 6,5 o 8,8” per il sistema Alfa Connect. Convince il livello di qualità percepita e reale nei materiali e nelle lavorazioni e sconfinano nel lusso i rivestimenti anche in pelle.
Amate la musica in viaggio? 8, 10 o 14 altoparlanti soddisfano sicuramente anche i più esigenti della purezza del suono.
Pronti a partire, dunque? Non prima di approfondire gli aspetti di sicurezza, attiva passiva e preventiva della Stelvio e i suoi sistemi di interconnessione. Nel prossimo servizio.