Audi A3 Sportback g-tron
Audi porta l'alimentazione a metano tra le compatte premium.
Audi con la A3 ha inventato 18 anni fa il segmento delle compatte Premium, portando una ventata di novità all’interno di un mercato solitamente controllato dai costruttori generalisti con prodotti di minor appeal e anticipando tutti i grandi marchi concorrenti.
Attualmente la famiglia A3 si è molto allargata e presenta diverse varianti di carrozzeria, Berlina 3 porte, Sportback 5 porte, Cabrio fino all’ultima Sedan 4 porte, senza dimenticare le sportivissime S. Molto ampia anche la gamma motori che va da 105 a 300 CV per i benzina e da 105 a 184 CV per i diesel.
A questi si è aggiunta un’inedita versione a metano, alimentazione sulla quale il gruppo Volkswagen punta con decisione, che allarga il panorama dell’offerta e porta questo carburante all’interno della fascia alta del mercato. Finora solo Mercedes con la Classe B e la Classe E ha fatto un’operazione simile.
La nuova A3 così alimentata si chiama “g-tron” e si basa sul motore 1.400 cc TSFI da 110 CV e 200 Nm di coppia ed è disponibile solo per la Sportback (4,31 mt di lunghezza). È stato opportunamente modificato e adattato alle caratteristiche del metano con interventi su testata, sovralimentazione turbo, impianto d’iniezione e catalizzatore.
Consente una velocità massima di 190 km/h con l’accelerazione da 0-100 in 10,8” ed emissioni di CO2 al di sotto dei 95 gr/km (secondo dati di omologazione) aggiungendo al vantaggio ecologico del gas naturale, quello dell’economicità dato un costo di 4 euro per percorrere 100 km. Cambiando i parametri la A3 Sportback g-tron consuma 3,5 kg di metano per 100 km.
Alla guida sono impercettibili le differenze con il modello a pari potenza a benzina, segno che la l’elaborazione fatta direttamente dal costruttore sul propulsore ha portato alla perfetta integrazione tra i due sistemi, mantenendo inalterato il comportamento dinamico tipico delle vetture dei “quattro anelli”. In marcia si apprezza particolarmente la silenziosità e la fluidità lineare di erogazione della coppia.
Sul cruscotto viene visualizzato il consumo istantaneo e due indicatori segnalano il livello di riempimento dei relativi serbatoi i cui bocchettoni di riempimento si trovano sotto uno sportellino comune.
Nel funzionamento pratico la A3 g-tron è un’auto bivalente, ovvero funziona sia a benzina e sia a CNG (Compressed Natural Gas) e secondo il nuovo ciclo di marcia europeo, a gas ha un’autonomia superiore a 400 chilometri mentre a benzina ne aggiunge altri 900, raggiungendo, per rimanere all’interno di Audi, la percorrenza di un motore TDI.
Il metano, immagazzinato ad una pressione di 200 bar, è contenuto in due serbatoi da sette kg ciascuno posizionati sotto il pianale del bagagliaio occupando lo spazio della ruota di scorta. Sono realizzati con materiali innovativi e lo strato interno è composto da una matrice in poliammide a tenuta di gas, a cui si aggiunge un secondo strato in materiale composito in fibra di carbonio (CFRP), che garantisce la massima resistenza e infine un terzo strato in vetroresina (VTR), assicura protezione dai danni esterni. Il legante dei materiali rinforzati con fibre è la resina epossidica.
I vantaggi sono in una riduzione del peso del 70% rispetto alle normali bombole d’acciaio, valutabile in 27 chilogrammi in meno per ciascuno.
La politica dei prezzi è particolarmente aggressiva e la A3 Sportback g-tron parte da 25.650 euro con cambio manuale e da 27.850 con quello a doppia frizione S-tronic, posizionandosi appena al di sotto a quello delle versioni TDI.