BAW1, piccoli quadricicli crescono

Arriva in Italia, importata da TC8, la gamma BAW International a partire da febbraio. Fondata nel 1951, Beijing Auto Works (BAW) è la seconda impresa automobilistica su larga scala fondata in Cina, mentre TC8 è una società del Gruppo FTH SPA di cui fanno parte anche Tomasi Auto e Noleggiare, importatore ufficiale dei marchi Forthing, BAW e LINXYS.
BAW1, il modello che abbiamo testato percorrendo le trafficate vie del centro di Milano, è un quadriciclo elettrico categoria L7e, guidabile a partire dai 16 anni, disponibile in tre versioni: a 2 e 4 posti, trasporto merci a 2 posti. Caratteristica di BAW1 è la versatilità della versione a quattro posti, che va a riempire un vuoto di prodotto in questo segmento.
Compatto e scattante, rigido ma non troppo, lungo poco più di tre metri per uno e mezzo di larghezza e altezza, con tre porte e un’abitabilità accettabile, con la possibilità di ribaltare lo schienale posteriore per ampliare il bagagliaio se si viaggia in due. La trazione è posteriore, con velocità massima di 90 km/h ed un’autonomia di 170 km, che può salire a 220 km. La meccanica è curata, così come il design, geometrico e pulito, con colori allegri per la carrozzeria anche bicolore e protezioni laterali antiurto, utilissime in ambito cittadino; pratico anche il portellone posteriore, per accedere facilmente al bagagliaio. Non mancano i principali sistemi di sicurezza attiva e passiva, come EBD ed ESP, con Air Bag e ABS optional. Di serie radio, bluetooth, doppio display da 10,25 pollici ad alta definizione, comando porte a distanza, retrocamera e monitoraggio pressione pneumatici, oltre al climatizzatore come optional. Interessante il selettore delle modalità di guida: è possibile scegliere fra Eco o Sport. “Il nostro obiettivo è di arrivare a regime a mille BAW1 consegnate ogni anno sul mercato italiano” afferma Franco Tomasi, amministratore delegato del Gruppo FTH, “grazie ad una rete di circa settanta concessionarie, che abbiamo già testato in passato con altri marchi che distribuiamo e che formeremo anche per assistere e illustrare alla clientela anche questo nuovo veicolo, con la certezza della disponibilità di ricambi in 48 ore grazie ad un magazzino centrale dedicato”.
Avere prestazioni e autonomia non trascurabili appare solleticante, così come lo sono i quattro posti disponibili, in verità quelli posteriori un po’ sacrificati. Tuttavia, la limitata dimensione dell’abitacolo, indispensabile per destreggiarsi agilmente in città, insieme all’impossibilità di poter utilizzare questi veicoli in autostrada, raffredda un po’ gli entusiasmi e sostanzialmente limita l’utilizzo a percorsi urbani e periurbani. Anche il prezzo non è proprio stracciato, soprattutto se paragonato ad altri quadricicli presenti sul mercato che, pur appartenendo ad una classe di omologazione diversa (Citroen Ami e Fiat Topolino, per capirsi, sono L6e e non L7e), hanno dimensioni comparabili e si prestano ad un utilizzo simile, ma ad un prezzo inferiore. Chissà: per trasportare mediamente 1-3 persone, per meno di 25 km, a meno di 40 km/h, potrebbe bastare anche una batteria più piccola, per avere un prezzo ancora più conveniente.
I prezzi previsti al lancio partono da 13.900 euro con climatizzatore omaggio, in attesa di una decisione sulla proroga degli incentivi statali anche per il 2025, con garanzia di 3 anni o 100.000 km sul veicolo, e 8 anni o 120.000 km sul pacco batterie.