BMW Serie 1
Si rinnova e arrivano i motori tre cilindri sulla BMW Serie 1.
Presentata nel 2004 la Serie 1 ha rappresentato il modello d’ingresso al mondo BMW, raccogliendo un grande successo commerciale visti i 2 milioni di unità vendute sinora di cui 112.500 in Italia.
È stata la prima a utilizzare i sistemi Efficent Dynamics nel 2007 e nel 2011 è arrivata la seconda generazione che si è sviluppata aggiungendo dal 2012 la 3 porte, la trazione integrale sulle motorizzazioni diesel e la potente M135i, primo modello M Performance.
Arrivato a metà ciclo di vita, quando solitamente una vettura si sottopone ad un leggero make-up, la Serie 1 si adegua e, in questo caso, il lavoro non è stato solo stilistico ma ha riguardato le dotazioni di bordo, la sicurezza e la gamma motori. Tante novità e a Monaco parlano di Nuova Serie 1.
Procediamo con ordine. All’esterno si nota il frontale con i gruppi ottici ridisegnati con i LED per le luci diurne nei caratteristici 4 cerchi; in optional ci sono quelli a Full LED mentre non sono più disponibili quelli allo Xenon, una scelta basata sui costi e sul minore assorbimento di energia necessaria. Anche la calandra e le prese d’aria anteriori sono modificate.
Nella parte posteriore i segni di cambiamento sono nelle luci a forma di L, sempre a LED, nei paraurti bombati che danno uno sviluppo orizzontale delle forme.
Ne guadagna l’aspetto ora più incisivo diventando molto più maschile con un riposizionamento in chiave sportiva.
Sul fronte tecnico le novità principali sono concentrate sull’ingresso dei motori tre cilindri sia a benzina sia diesel.
Si tratta delle unità create sulla base del “cilindro perfetto” di 500 cc che, attraverso la modularità, permette di svilupparsi in 1500 cc e 2000 cc che coprono gran parte dell’attuale produzione del gruppo.
Sono basati sulla condivisione di diversi componenti e possono essere montati in posizione longitudinale (tipico delle BMW) oppure trasversale come sulla Serie 2 Active Tourer e Gran Tourer e sulla Mini.
Per la Serie 1 ci sono 10 ora motori tutti TwinPower Turbo equamente suddivisi tra benzina e diesel. Tra questi ultimi si parte dal 3 cilindri 116d Efficient Dynamics da 116 CV che consuma 3,4 lt/100 km nel ciclo d’omologazione (circa 27 km/litro) con emissioni di CO2 di 89 gr/km per la versione Efficent Dynamics. Lo stesso propulsore è anche in versione “normale” ma, in questo caso, le emissioni sono di 96 gr/km.
Salendo nella gamma si passa ai 4 cilindri della 118d da 150 CV, alla 120d da 190 CV e alla 125d da 224 CV.
Sul fronte dei benzina, invece, alla base ci trova il 116i 3 cilindri da 109 CV, per passare al 4 cilindri della 118i da 136 CV, alla 120i da 177 CV e alla 125i da 218 CV.
Un discorso a parte va fatto per la M135i della famiglia M Performance che sfrutta al meglio il 6 cilindri turbo di 3 litri che eroga 326 CV e che si pone al vertice per prestazioni (250 km/h di velocità massima autolimitata) con l’accelerazione da 0-100 staccata in soli 4,7 secondi. Questa versione ultra performante è offerta anche con la trazione integrale x-drive, proposta adesso anche sulla 118d a 6 marce manuale e sulla 120d.
Al capitolo cambi due le scelte, il manuale a sei rapporti o in opzione l’automatico a 8 con paddle al volante che richiede un’aggiunta di 2.240 euro ma che è di serie nella 125d, nella 120d xDrive e nella BMW M135i xDrive.
Questa versione del cambio, supportato dai dati di navigazione, è in grado di riconoscere la strada e scegliere il miglior rapporto da usare. Rimane la trazione posteriore, unico modello del segmento ad avere questa soluzione.
La nostra attenzione si è focalizzata sulla 116d. Sorprende questo tre cilindri per la silenziosità a bordo e per l’agilità che arriva dai 270 Nm di coppia disponibili a 1.750 giri/min e ben aiutato dal cambio automatico (optional). I consumi restano bassi e per che volesse aggiungere qualcosa di sportivosi è disponibile l’assetto adattivo, l’assetto sportivo M, lo sterzo variabile e l’impianto frenante M.
Di serie troviamo il ConnectedDrive con chiamata d’emergenza, sistema che si può aggiornare con diversi pacchetti di connessione. Viene comandato attraverso l’i-drive ed un monitor da 6,5 pollici.
Per quanto riguarda il listino diamo i prezzi di partenza che vanno per i benzina dai 23.100 euro della 116i a tre porte mentre per la cinque porte bisogna aggiungere 800 euro; sul fronte dei diesel la 116d parte da 25.300 (3 porte) e da 26.100 (5 porte) con allo stesso prezzo la versione Efficient Dynamics. Nel corso dell’anno arriverà anche una versione 114d da 95 CV che porterà il listino a 24.500 euro.