BMW SERIE 5 MY12
Partiamo da un concetto fondamentale.
Per la BMW Serie 5 non si tratta di del solito restyling di metà ciclo di vita tipico di ogni vettura in commercio, ma di un vero e proprio aggiornamento della gamma con l’introduzione dei nuovi motori benzina e diesel.
Infatti la carrozzeria non cambia, ma sotto il cofano le novità sono parecchie tutte con le stesse parole d’ordine: downsizing e riduzione dei consumi e delle conseguenti emissioni.
Procediamo con ordine e partiamo dalle motorizzazioni a benzina che propongono la nuova generazione di quattro cilindri di 2.000 cc che andranno ad equipaggiare le versioni siglate 520i e 528i sia con carrozzeria berlina e Touring.
Entrambi dispongono della tecnologia Twin Power Turbo con sistema Twin Scroll, iniezione diretta del carburante High Precision Injection, comando delle valvole Valvetronic e variazione dell’albero a camme con Doppio Vanos. Tutti sistemi che sono stati sviluppati e collaudati da tempo sul sei cilindri in linea della 335i da 306 CV.
L’insieme degli interventi porta a livelli di potenza finora ottenuti da un sei cilindri, vale a dire 184 CV nella 520i con 270 Nm di coppia. Questo incremento porta due conseguenze in completa antitesi. Le prestazioni migliorano con una velocità di punta di 227 km/h per la berlina e 220 per la Touring (con cambio manuale) mentre si riduce il consumo che scende rispettivamente a 6,8 e 7 litri per 100 km. con emissioni di CO2 pari a 157/163 gr/km. I valori possono poi calare ulteriormente con l’utilizzazione del cambio automatico e a seconda del tipo e misura di pneumatici.
Passando alla 528i troviamo disponibili 245 CV con 350 Nm di coppia, velocità massima che sale a 250 km/h per la berlina e a 244 per la station mentre servono 6,8 e 7,1 litri di benzina con emissioni di CO2 di 159 e 165 g/km.
Inoltre i modelli della BMW Serie 5 Touring verranno completati dalla nuova versione top di gamma BMW 550i Touring con motore V8.
Anche sul fronte diesel sono due le novità, sempre a quattro cilindri e sempre di 2 litri di cilindrata.
La prima è la 520d che propone anche la versione Efficient Dynamics Edition che mantiene per entrambe la potenza a 184 CV e 380 Nm di coppia.
Molto lavoro sul fronte dei consumi con soli 4,5 litri per 100 km e soli 119 g/km di CO2 emessa, senza rinunciare alle prestazioni nell’ordine di 8,2 secondi nello 0-100 e 231 km/h di velocità massima.
In aggiunta alla funzione start/stop automatico, all’indicatore del punto ottimale di cambiata, alla Brake Energy Regeneration e alle alette di raffreddamento automatiche, la BMW 520d EfficientDynamics Edition dispone anche di un rapporto finale più lungo e di cerchi specifici Aero nel design Streamline.
La 525d è dotata di sovralimentazione a più stadi Variable Twin Turbo con due turbine, una più piccola ed una più grande e porta la potenza a 218 CV con 450 Nm tra i 1500 ed i 2.500 giri. Il consumo medio è di 5 e 5,3 litri (berlina e Touring) con 132 e 138 grammi di emissioni.
Contemporaneamente sono stati rivisti i sei cilindri diesel che portano a 258 i cavalli nella 330d e a 313 nel caso della 335d.
L’equipaggiamento di serie della BMW Serie 5 verrà completato dal tasto di selezione della modalità di guida che prevede, in tutti i modelli a quattro e a sei cilindri, del modo ECO PRO in grado di fornire indicazioni per risparmiare carburante.
Al risparmio che si ottiene con i costi di gestione che diminuiscono si aggiunge infine quello relativo al rapporto “value for money” che sale per le consistenti modifiche tecniche.