BMW SERIE 6 COUPE'

Adesso la famiglia è completa.

11 Oct 2011 motorpad.it
BMW SERIE 6 COUPE'
Adesso la famiglia è completa. Parliamo della BMW Serie 6 dove arriva anche l’attesa Coupé che segue a ruota la Cabrio che l’ha preceduta di qualche mese, all’apertura della bella stagione. Come era logico e come è logico si presenta ora la versione chiusa del modello.
Considerazioni “climatiche” a parte è la conferma di una tradizione di coupé di grande livello che in BMW è lunga e curata con amore vista l’importanza di immagine di questo tipo di auto per l’immagine di marca e per i suoi contenuti tecnico-stilistici.

Venendo al dettaglio la nuova 6 Coupè si impone a prima vista per il modo al tempo stesso importante e dinamico di stare sulla strada. Questo in virtù delle dimensioni non certo trascurabili (4,90 di lunghezza, 1,90 di larghezza, 1,37 di altezza e 2,86 di passo), delle larghe carreggiate, del vasto e poderoso vano motore che di certo non lascia dubbi sulla quantità di cavalli che racchiude.

E sono davvero tanti in tutte le motorizzazioni proposte, benzina e diesel, ovviamente gli stessi che troviamo sulla Cabrio. Li ricordiamo divisi per versione.
Quelli a benzina TwinPower Turbo sono, partendo dal vertice, un V8 di 4.400 cc da 407 CV per la 650i Coupé, seguito da un classico 6 cilindri da 320 CV per la 640i Coupé; confermando poi l’assoluta fiducia nei loro diesel anche per quanto riguarda i modelli sportivi ecco un 6 cilindri a gasolio da 313 CV. Per tutti una brillante trasmissione automatica a otto rapporti, la tecnologia Efficient Dynamic e la funzione Start/Stop e la modalità ECO PRO per la 640i. Infine, e per la prima volta, sulla versione più potente si dispone anche della trazione integrale xDrive.

Con un pizzico di giustificato orgoglio la prova su strada ha percorso lo stesso circuito Brescia-Cremona-Mantova-Brescia della Mille Miglia del 1940 che, guarda caso, è stata vinta da una 328 BMW.
Bei rettilinei da affrontare a tutto gas (volendo i 250 km/h arrivano in un batter di ciglia) e altrettanto rapido si è rivelato lo scatto da 0 a 100 della turbodiesel di cui ci siamo messi al volante: 5,5 secondi. Più che divertente, per rapidità di innesto e prontezza di risposta, il cambio a otto marce utilizzato in modalità manuale; tanto quanto rilassante lasciandolo lavorare da solo a sfruttare la generosissima coppia disponibile 630 Nm).

Nessun problema si è manifestato anche ad andature “allegre” nel controllo del mezzo con le sue dimensioni e peso (attorno ai 2.200 kg) , grazie alla primizia di un servosterzo elettromeccanico di rara precisione e sincerità di risposta sfruttando anche i vantaggi dell’Integral Active Steering. Ma si può sempre ottenere di più, cioè maggiore sicurezza e confidenza con la vettura, disponendo dei sistemi Dynamic Camper Control e Adaptive Drive che annulla il rollio. E’ invece di serie Driving Dynamic Control che ci ha consentito di regolare la taratura (più confort o più sportività) secondo le varie situazioni e tipi di guida che si sono presentati o che abbiamo scelto.
Di questo straordinario diesel vanno poi sottolineate la silenziosità di marcia e la totale assenza di vibrazioni per cui può capitare di ritentare di avviarlo non avvertendo altra segnalazione che lo spostarsi la lancetta del contagiri.
Piaceri da pagare con un listino che parte da 77.500 euro circa.
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