CITROËN DS3 RACING

L’indice di fiducia nella marca e nel modello è, di per sé, più che significativo: 2000 esemplari la produzione totale, 200 riservati all’Italia e 120 già prenotati prima ancora che la DS3 Racing – è di lei che parliamo – mettesse le ruote in strada

19 Dec 2010 motorpad.it
CITROËN DS3 RACING
L’indice di fiducia nella marca e nel modello è, di per sé, più che significativo: 2000 esemplari la produzione totale, 200 riservati all’Italia e 120 già prenotati prima ancora che la DS3 Racing – è di lei che parliamo – mettesse le ruote in strada per la prima volta.
Evidentemente il traino del successo della DS3 “normale” si è fatto sentire con tutto il suo bagaglio di immagine e di esclusività e, adesso, bisogna aggiungerci un carico da novanta di sportività.

Ecco dunque la nuova “arrabbiata” di casa Citroen che raccoglie le esperienze e le glorie dei ripetuti successi mondiali nei rally (6 titoli costruttori e 7 pilota) per mettere a disposizione di chi con il piede pesante non vuol passare inosservato; una vettura stradale dalle prestazioni super, da personalizzare anche in modo più spinto di quanto già non appaia nella sua veste standard e ad un prezzo davvero invogliante che parte da 29.990 euro.
Non passerà inosservata, la DS3 Racing, per la sua livrea Nero Notte con tetto Arancione come le conchiglie dei retrovisori, i profili anteriori e chevron della stessa tinta; oppure con carrozzeria Bianco Absolute con tetto Grigio, cerchi (in lega da 18”) bruniti, conchiglie grigie e profili e chevron carbonio che ritroviamo anche, nei due casi, per le finiture carbonio interne ed esterne. Il tutto a contorno del diffusore d’aria, dei passaruota maggiorati, delle minigonne e di tutti i dettagli che esprimono potenza e grinta.

Il regno della sportività prosegue all’interno con i sedili da gara, quadro strumenti, volante, comando apertura porte, tappetini e modanature specifiche e vari loghi identificativi, compresa la targhetta numerata sul rivestimento del padiglione.
La DS3 Racing non dimentica però di essere pronta anche ad usi più tranquilli e quindi non si priva dell’accensione automatica dei fari, del retrovisore elettrocromatico, del tergicristallo automatico e dell’assistenza al parcheggio.

Se capiterà di vederla negli specchietti, meglio dare strada perché il motore 1600 cc THP scarica alle ruote 202 CV con una coppia che sale a 275 Nm forte di un turbocompressore con pressione di 2.2 bar. Le brillanti prestazioni (6,4 secondi da 0 a 100 km/h e la velocità massima di 225 km/h) sono disciplinate dalle carreggiate allargate di 20 mm, dalla particolare taratura delle molle e ammortizzatori, dall’assetto ribassato di 15 mm e dall’ESP disattivabile.
Ogni tanto occorre anche frenare. Vi provvede un impianto Brembo con pinze a 4 pistoncini e dischi anteriori da 323 mm.
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