CITROEN C1

Arriva la seconda generazione della city car Citroen C1. Motori a tre cilindri e versione decapottabile Airscape

17 Jun 2014 motorpad.it
CITROEN C1

Il progetto di una city car realizzato dal Gruppo PSA insieme a Toyota sta mostrando i primi frutti. Dopo la Aygo, ed in attesa della Peugeot 108, è ora il momento della proposta della Citroen con la C1.  Un modello di grande successo molto apprezzato nel nostro paese e dei 740.000 esemplari prodotti nello stabilimento di Kolin in Slovacchia dal 2005, ben 140.000 sono stati acquistati in Italia, che diventa così un mercato prioritario per la casa francese.

La seconda generazione è stata completamente ridisegnata da Carlo Bonzanigo che ha lavorato in due direzioni: differenziare la C1 dalle altre interpretazioni e affermare i valori del marchio. Per questo mantiene inalterate le caratteristiche ed i valori del modello che sostituisce con le dimensioni contenute in 3,46 mt (+ 3 cm) per 1,61 mt di larghezza e 1,46 mt di altezza. Insieme al diametro di sterzata di 9,60 mt, ne fanno un veicolo perfetto per l’uso cittadino mettendo inoltre a disposizione un bagagliaio di 196 dmc dilatabile fino a 800 una volta abbattuto il divano posteriore.

L’elemento stilistico che la contraddistingue è concentrato nel frontale dove troviamo alcuni segni che si sono già visti nel nuovo corso Citroen come i fari separati (C4 Picasso e Grand Picasso e la prossima C4 Cactus). Troviamo, infatti, i proiettori circolari con al di sopra un “sopracciglio” che termina nella mascherina cromata posta al di sopra della griglia trapezoidale, con i fari diurni a LED posizionati verticalmente ai lati del paracolpi.

Altra caratteristica è la personalizzazione incentrata nella presenza, per la prima volta, di una versione decappottabile chiamata Airscape con tre differenti colori per la capote (nero, grigio, rosso) con un tetto apribile di 80 x 76 cm; abbinato agli 8 colori rende possibile un alto numero di combinazioni.

Sarà disponibile nella carrozzeria a tre e cinque porte con due motorizzazioni entrambe a benzina. Si parte con tre cilindri 1.0 da 68 CV che consuma 3,8 l/100 km nel ciclo misto ed emette 88 g/km di CO2; le alternative sono legate al cambio manuale o pilotato ETG (Efficient Tronic Gearbox) o alla presenza dello Start/Stop. A questa si aggiunge la novità del 1.2, sempre tre cilindri, da 82 CV che assicura valori di 4,3 l/100 km e 99 g/km di C02 emessa.

Sempre sul lato tecnico sono state completamente riviste le sospensioni, gli ammortizzatori,  il servosterzo elettrico e l’assale posteriore per migliorare la tenuta di strada e ridurre sensibilmente il rumore nell’abitacolo.

All’interno, anch’esso ridisegnato con materiali di qualità per il cruscotto ed i sedili, è possibile aggiungere il sistema Mirror Screen che permette di duplicare e comandare le applicazioni dello smartphone direttamente dallo schermo Touch Pad di 7 pollici posto al centro della plancia. In questo modo si vedranno tutte le funzioni del proprio telefono. Altre funzioni disponibili per facilitare la guida sono il Keyless Access&Start, la telecamera di retromarcia e l’Hill Assist.

Citroen C1 sarà in vendita dal 26 giugno in tre allestimenti, Live/Feel/Shine, con prezzi che vanno da 9.950 a 13.450 euro mentre la Airscape decapottabile parte da 12.500 e arriva a 14.350. Per il lancio è prevista una serie speciale denominata Feel Edition (per la Airscape) o Shine Edition (3 porte) basata sui colori bianco o nero per la carrozzeria con tetto a contrasto Oliva che comprende dotazioni arricchite.

Inoltre verrà proposta un’offerta commerciale con tasso 0, 1 anno di furto/incendio compreso e supervalutazione dell’usato di 500 euro e Cardeluxe di Identicar per la marchiatura elettronica del veicolo.

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