Con la nuova Arona Seat allarga la gamma dei SUV Crossover

20 Oct 2017 Silvia Pirovano
Con la nuova Arona Seat allarga la gamma dei SUV Crossover

Ci ha tenuto molto Luca De Meo, il manager italiano alla testa di Seat, a sottolineare l’importanza dell’arrivo sul mercato della Arona, la crossover compatta che è “… il modello che ci consentirà di compiere un grande passo in avanti per quello che riguarda la nostra presenza non solo all’interno della specifica area dei SUV Crossover ma, più in  generale, sul mercato europeo”. In effetti il nuovo modello arriva in un momento, in realtà molto prolungato, in cui questo tipo di mercato è in grande espansione e gode di particolare appeal anche presso il pubblico, dei giovani, delle giovani famiglie e delle donne. Quando poi, tra qualche mese, arriverà anche il SUV da sette posti l’offerta della casa spagnola sarà ancor meglio in grado di accettare ogni tipo di sfida.

Venendo all’analisi della Arona la prima, evidente, considerazione positiva attiene allo stile, cioè alla caratteristica che da sempre, è più che mai in una ampia possibilità di scelta, è quella che determina l’intenzione d’acquisto.
In 4,13 mt di ingombro, 1,73 di larghezza e 1,54 di altezza  all’Arona nulla manca per piacere, sia sul piano generale, sia su quello dei dettagli caratterizzanti sottolineati, ad esempio, dalle 68 combinazioni di tinte tra carrozzeria e tetto o da quelle di fruibilità del mezzo che concede molto spazio utile anche nella parte posteriore nonostante un tunnel molto lungo che invade questa parte. Il bagagliaio offre un volume utile tra 400 e 1.280 dmc.

C’è poi il plus del supporto che viene dalla tecnologia tedesca che parte dalla piattaforma MQB A0 del Gruppo Volkswagen di appartenenza; è la stessa della berlina Ibiza e della Polo.
La valutazione positiva riguarda poi l’allestimento interno di elevata qualità nei materiali e nelle lavorazioni, mentre le dotazioni di sicurezza, infointrattenimento e assistenza alla guida nulla hanno da invidiare a modelli di più affermata immagine e tradizione. Tra i principali, di serie o a richiesta, ecco l’Hill Hold Control, il rilevamento di stanchezza, i sensori di pioggia, il sistema Multi Collision Brake, il Traffic Alert per il controllo delle manovre in retromarcia, il controllo automatico della distanza, l’assistenza al parcheggio, lo Stop & Go e i fari full LED.
Ampio, completo e da vettura di segmento superiore anche lo schermo tattile da 8” dell’infotainment; non manca nemmeno la piastra di ricarica a induzione per lo smatphone.

Addentrandoci nella gamma delle motorizzazioni la precedenza va data all’alimentazione a metano che per la prima volta compare su un crossover di questo tipo; si realizza con il tre cilindri a benzina da 1.000 cc e 90 CV e cambio manuale a 5 marce. Nel 2019 sarà anche disponibile la versione ibrida.
Intanto tra i motori a benzina l’offerta si compone di due unità a tre cilindri TSI, il primo da 95 CV e cambio manuale a 5 marce e il secondo, sempre TSI, da 115 CV con il manuale ma a 6 marce e l’alternativa del DSG a sette rapporti; successivamente arriverà al top il quattro cilindri TSI di 1.500 cc e 150 CV con cambio manuale a 6 marce disponibile solo con l’allestimento FR.
Seguono i diesel di 1.600 cc TDI, da 95 CV abbinato al cambio manuale a 5 marce o DSG a sette, e da 115 CV con mnuale a 6 rapporti. Nessuna di queste motorizzazioni è prevista con la trazione integrale.

Nel primo contatto di guida i due propulsioni di vertice hanno dato dimostrazione di una brillantezza di fondo che sfrutta ottimamente il peso del veicolo contenuto tra i 1.165 e i 1.187 kg regalando una piacevole agilità sui percorsi misti, stabilità nella marcia veloce (stabilizzatore elettronico ed ESP fanno il loro lavoro) e maneggevolezza nel traffico cittadino grazie anche alle dimensioni compatte ed a un servosterzo elettrico. In ogni caso di buon livello l’insonorizzazione; migliorabile, per chi cerca sportività di guida, la spaziatura tra le marce del cambio manuale. Del diesel resta convincente il consumo medio di 4,1 litri per 100 km.
La Arona sarà disponibile all’inizio della commercializzazione negli allestimento Reference, Style e Xcellence.
Nella fase di lancio i prezzi partono da 14.500 euro su un listino che muove da 16.950.

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