Dacia Spring, ora più ricca e più versatile

Arrivata sul mercato nel 2021 Dacia Spring si è presto ritagliata uno spazio importante tra le vetture compatte 100% elettriche, tanto da conquistare il terzo posto tra le vetture green vendute in Europa. Prezzo di acquisto, comfort, spazio per 4 persone e design accattivante, sono alla base del progetto che ora diventa più polivalente grazie a un motore più generoso.   

Da giugno, infatti, sarà disponibile il nuovo allestimento Extreme che prende il posto della precedente Expression e, assieme a una dotazione più completa, tra le novità più importanti spicca il nuovo motore che innalza la potenza da 45 a 65 CV. L’up grade è stato raggiunto grazie all’innalzamento del regime di rotazione del propulsore da 8.500 a 14.700 giri/minuto, senza cambiarne la struttura e le dimensioni del pacco batteria. Se la prima Spring, venduta ancora con 45 CV nell’allestimento Essential, era una vettura principalmente cittadina, l’Extreme diventa più funzionale non disdegnando qualche uscita fuori porta affrontando agilmente anche i tratti autostradali o le strade di montagna a pieno carico.

Dimensioni e nuove prestazioni - La Spring misura solo 3,73 metri, ha 5 porte e 4 posti omologati, assieme a una buona capacità di carico variabile da 270 fino a 620 litri, sacrificando i posti dietro. Nella versione Essential con il motore da 45 CV lo scatto da 0 a 50 e quello da 0 a 100 km/h è rispettivamente di 5”8 e 19”1 che nella Spring Extreme da 65 CV scende a 3”9 e 13”7. Ancora più interessante il divario cronometrico nella ripresa da 80 a 120 km/h dove il tempo si riduce del 50% passando da 26”2 a 13”4. Ricordando che l’auto pesa solo 950 kg ed è aumentata la coppia alle ruote motrici grazie a un rapporto di riduzione che passa da 7,16 a 12,06. Mantenendo lo stesso pacco batterie da 27 kWh l’aumento delle prestazioni ha inevitabilmente ridotto l’autonomia anche se solo di un 10% circa. Dacia dichiara per Spring Extreme Electric 65 una percorrenza con una carica di energia di 220 km nel ciclo misto WLTP e di 305 km in ciclo WLTP City. La velocità massima è sempre autolimitata a 125 km/h.

Colori e allestimenti - La Spring Extreme si riconosce per la nuova colorazione Blu Ardesia (700 euro) che si affianca al Kaki, Grigio Iridescente, Rosso Gaji e Blu Cenote con le finiture delle calotte dei retrovisori, coprimozzo, logo Dacia color rame. L’allestimento top di gamma comprende il Media Nav touch screen da 7”, Bluetooth, Smartphone Replicatin e retrocamera parcheggio con sensori, 4 alzacristalli elettrici, barre portatutto color rame, tonalità che si trova anche nei dettagli della selleria e nelle bocchette di areazione. Indubbiamente la trasmissione è automatica. Per avere invece la ricarica rapida in corrente continua (DC) a 30 kW bisogna mettere in preventivo 600 euro, mentre il cavo di ricarica domestica Mode 2 costa altri 300 euro.

Prezzi - Il listino Dacia Spring si apre a 21.400 euro per l’Essential 45 che diventano 21.700 per la versione Business. La nuova Extreme da 65 CV sale a 23.200 euro che possono scendere a 16.200 Euro sfruttando ecoincentivi e rottamazione che, per esempio, per la Lombardia permettono di avere una Spring Extreme all’interessantissimo prezzo di 12.200 euro. 

Al volante - La Spring con i “muscoli” è diventata sicuramente più interessante e nello stesso tempo anche più divertente da guidare. Scatti al semaforo e sorpassi sono da vettura grande e alla fine anche la velocità massima limitata a 125 km/h è più che sufficiente in ogni situazione d’uso. Le dimensioni interne sono interessanti in senso longitudinale anche per le gambe di chi siede dietro, mentre in larghezza ci si sente un po’ stretti, ma non è mai un problema. Bene la sensibilità dello sterzo e la posizione di guida leggermente rialzata, mentre si paga un po’ in termini di sospensioni che risultano un po’ brusche nell’affrontare sconnessioni e avvallamenti pur avendo sempre un certo rollio e anche per questo esagerando nei trasferimenti di carico interviene prontamente il controllo di stabilità.