Fiat Grande Panda per il ritorno nel segmento B
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È fin troppo semplice dire che la Fiat Grande Panda è una delle novità più attese del 2025.
Sono tanti gli elementi di novità che questo modello porta con sé e per prima segna il ritorno della all’interno del segmento B, dove la casa torinese è stata tra i leader e ha venduto oltre 23 milioni con vetture come la 600, la 850, la 127, la Uno, la Punto e la Grande Punto.
Il secondo fattore è che prende il ruolo di World Car per il brand e sarà venduta in tutti i mercati dove Fiat è presente, quindi non è un prodotto pensato per l’Europa e per l’Italia anche se queste due aree avranno un ruolo principale.
È stata sviluppata sulla nuova piattaforma globale del Gruppo Stellantis ed è stata progettata e disegnata dal Centro Stile di Torino che si è ispirato alle linee della prima generazione della Panda, quella degli anni ’80.
Lo si vede nelle forme squadrate con i passaruota robusti, nella mascherina asimmetrica, nei fari rettangolari con l’originale disegno a pixel LED e nelle protezioni color argento. I fari anteriori e posteriori, composti da cubi opalescenti evocano le finestre delle facciate della storica fabbrica del Lingotto. Sulla carrozzeria tanti dettagli, come le lettere in rilievo 3D “Panda” sulle porte, le lettere “Fiat” sul retro oltre all’effetto lenticolare sul montante C, che passa dal logo Fiat alle 4 strisce.
Grande non indica dimensioni più ampie. Cresce nelle misure con una lunghezza di 3,99 metri, un'altezza di 1,57 metri e una larghezza di 1,76 metri (senza specchietti), offrendo spazio per 5 persone. Si posiziona quindi al di sopra della Pandina che rimane in produzione ed in listino.
L’interno è caratterizzato dal cruscotto da 10’’ e la radio digitale da 10,25” con un disegno che richiama la forma della pista del Lingotto.
Una novità nel settore automobilistico sono i componenti in alluminio e plastica ricavati da cartoni per bevande che vengono riciclati e miscelati negli interni in plastica blu; ogni auto contiene il materiale riciclato di 140 cartoni, creando un composto denominato Lapolen Ecotek.
Sempre in tema di sostenibilità negli interni è proposto per la versione La Prima, il “Bambox Bamboo Fiber Tex”, un tessuto composto al 33% da vere fibre di bambù.
La Smart Car Platform si caratterizza per essere una multi-energy e al debutto propone due motorizzazioni una ibrida ed una elettrica. Saranno lanciate in contemporanea ad inizio primavera.
La prima prevede il 3 cilindri turbo benzina di 1,2 lt da 100 CV assistito da una batteria agli ioni di litio e dal cambio a doppia frizione a 6 rapporti che include il motore elettrico da 21 kW, l’inverter e l’unità centrale della trasmissione. In attesa delle omologazioni, si stimano le emissioni di CO2 in 123 gr/km. Il recupero dell’energia che viene trasferita nella batteria avviene nella fase di decelerazione.
Non è previsto al lancio un modello con cambio manuale e per molti clienti sarà l’occasione di conoscere e guidare per la prima volta un’auto con un cambio automatico. La piattaforma però è adatta per adottare soluzioni più tradizionali che sono allo studio ed in valutazione.
La seconda scelta è quella a batteria con un sistema composto dal motore elettrico da 113 CV, dalla batteria da 44 kWh che permette un’autonomia di 320 km. Alla ricarica ci pensa il cavo estraibile dalla mascherina che ha una lunghezza di 4,5 mt e semplifica le operazioni, per la prima volta su un’auto e lavora a 7 kW rendendo più facile questa operazione. Non va trascurato, poi, che resta sempre pulito e non occupa posto nel bagagliaio. Con i 7 kW è sempre disponibile lo sportello posteriore e in alternativa c’è la variante con ricarica fino a 11 kW che però esclude il cavo anteriore estraibile. Sfruttando, invece, le colonnine è possibile effettuare l’operazione fino a 100 kW. Tutte le motorizzazioni sono adatte ai neopatentati.
Gli allestimenti sono differenziati a seconda della scelta sull’alimentazione. Le versioni ibride proposte sono Pop modello d’ingresso, Icon cuore della gamma e La Prima al vertice con dotazioni ed equipaggiamento completo; l’elettrica è declinata in RED e La Prima. Per la Icon i pack Tech e Style arricchiscono e personalizzano la Grande Panda. Il primo comprende il climatizzatore automatico, la navigazione integrata e connessa, sensori di parcheggio anteriori, telecamera posteriore e un caricatore wireless mentre il pacchetto style include cerchi in lega da 16”, barre portatutto, protezioni sottoscocca e vetri oscurati.
Anche su Grande Panda prosegue l'iniziativa “No Grey” di Fiat e la nuova vettura è in sette colori vivaci, giallo Limone, bronzo Luna, azzurro Acqua, blu Lago, rosso Passione, nero Cinema, e bianco Gelato.
Il listino per la versione ibrida parte da 18.900 euro e la BEV a 24.900 euro. In occasione del lancio scendono rispettivamente a 16.950 e 22.950 grazie all’offerta che comprende rottamazione e proposta finanziaria di Stellantis.