Ford Fiesta Active, crossover multiuso

22 May 2018 Andrea Nicoli
Ford Fiesta Active, crossover multiuso

Più che una versione, un po’ meno di un modello. Ford allarga la famiglia delle Fiesta e dopo aver lanciato l’ultima generazione della Titanium (tradizionale), ST-Line (sportiveggiante) e Vignale (elegante) arriva subito in concessionaria la nuova Active che strizza l’occhio alla moda delle crossover leggere che tanto piacciono al mercato.

La Fiesta è la prima della famiglia Ford che introduce il concetto Active, precedendo di alcuni mesi il debutto della Ka+ e la Focus, che avranno anche loro la versione crossover ribattezzata sempre Active. L’idea è semplice, rendere una berlina di segmento B una piccola tuttoterreno, sia nell’immagine sia con un moderato upgrade tecnico che ne aumenta la polivalenza d’impiego.

Esteticamente l’Active si differenzia dall’ultima generazione delle Fiesta per i fari diurni e posteriori a LED, i passaruota in plastica nera, i baffi di contrasto in simil alluminio, le barre sul tetto e i cerchi da 17” dedicati. Altrettanto importante è l’aumento dell’altezza minima da terra di 18 mm, che permette di affrontare una strada sterrata con minore apprensione per il sottoscocca.

All’interno tessuti inediti e qualche dettaglio dedicato, il touchscreen da 6,5” ma anche un semplice comando che permette di interagire con l’elettronica per scegliere tra tre modalità di guida: “Normal”, “EcoSelect” con l’overboost limitato e “Active” con l’ESC e il TCS ritarati per migliorare la mobilità sui fondi scivolosi.

La settima generazione della Fiesta ha fatto un passo avanti importante in termini di qualità a bordo. Plastiche morbide nella parte alta, sedili più confortevoli e una strumentazione di facile consultazione, integrata da un display sul cruscotto e un ampio schermo touch da 8” (optional a 700 euro compreso il clima automatico) sospeso al centro della plancia. Quest’ultimo dialoga con i nostri smartphone attraverso il sistema multimediale Sync giunto alla terza generazione. Di serie il climatizzatore manuale, il sensore crepuscolare dei fari e quello dei tergicristalli. Tra gli accessori a pagamento è disponibile anche l’impianto hi-fi Bang & Olufsen con un ampio subwoofer (a 1.050 euro) posto nel baule che ne riduce un po’ la capacità di carico che di serie varia da 311 a 1.093 litri dichiarati.

Sulla Active troviamo una posizione di guida leggermente rialzata e i sedili hanno un rivestimento sobrio e robusto. Quelli anteriori sono morbidi ma non molto contenitivi, mentre il divanetto posteriore ha una sagomatura pratica solo per due passeggeri. Anche lo spazio delle gambe è abbastanza contenuto ma non dimentichiamoci che la Fiesta misura solo 4,07 metri di lunghezza.

La gamma motori non si discosta da quella presente sulle altre Fiesta. I propulsori a benzina sono quelli della famiglia EcoBoost con il 3 cilindri 1.000 declinato nelle seguenti potenze: 85, 100, 120 e 140 CV. Tutti con il cambio manuale a sei marce, mentre il 100 CV può essere richiesto anche con l’automatico con il convertitore di coppia con un supplemento di circa 2.000 euro. Il diesel 1.500 TDCi è invece disponibile con 85 o 120 CV. Potenze bilanciate per una vettura che pesa circa 1.250 kg e che dichiara nell’accelerazione 0-100 un tranquillo 12”7 per i motori di accesso da 85 CV a un più brillante 9”4 per l’EcoBoost da 140 CV e il diesel 1.5 da 120.

La gamma Active è già disponibile nei concessionari con un listino che varia da 18.400 a 21.500 euro (19.500 euro per il TDCi) e nei primi mesi di lancio si può beneficiare di sconti fino a 5.000 euro o del “mezzo acquisto” con rate di poco superiori ai 120 euro mensili a seconda delle motorizzazioni.

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