Honda Civic

È una lunga storia quella della Honda Civic iniziata più di 40 anni fa. Un legame stretto per il modello che ha fatto conoscere a livello globale la casa giapponese e che arriva adesso alla 10 generazione. Logico che quando si tratta di sostituirla venga riposta molta attenzione e questa volta in Honda per non sbagliare hanno investito su questo progetto più di 1/3 delle risorse di ricerca e sviluppo.

Un programma molto ambizioso per questa world car che verrà costruita in 9 stabilimenti e venduta in 170 paesi, con quattro differenti carrozzerie, Hatchback 5 porte, Sedan 4 porte, Coupé oltre alla sportivissima Type R, fedele al concetto “Man-Maximum, Machine-Minimun”, da sempre legato a questa auto.

Per il mercato continentale arriverà per prima la 5 porte con portellone posteriore (entro la fine dell’anno la Sedan) che si presenta profondamente rinnovata nella linea che punta decisamente sulla sportività evidente già nel frontale, basso e largo con le ampie prese d’aria con i gruppi ottici a LED, nella fiancata scolpita per terminare nella coda con lo spoiler che percorre tutto il portellone.

Cambiano molto le dimensioni, ora di 4,51 mt di lunghezza (13 in più rispetto alla serie precedente) per 1,80 di larghezza e 1,43 di altezza con un passo di 2,70 tra i più ampi del segmento, con un evidente aumento dello spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio di 478 lt.

Insieme ai cambiamenti estetici la nuova Civic porta al debutto una famiglia di motori, un aspetto di valore assoluto per i tecnici giapponesi. Sono due turbo benzina VTEC ad iniezione diretta, un tre cilindri di 1 litro da 129 CV con una coppia massima di 200 Nm a 2.250 g/min con in alternativa il più potente 1,5 lt da 182 CV con 240 Nm di coppia disponibile tra i 1.700-5.500 g/min. Vengono abbinati al cambio manuale a sei marce con innesti corti e molto precisi, oppure al CVT a variatore continua con 7 rapporti predefiniti in opzione a 1.300 euro.

Sono due unità moderne con soluzioni d’avanguardia, soprattutto nel piccolo 1.000 cc, come le valvole di scarico al sodio ed il pistone raffreddato ad olio all’esterno per diminuire la temperatura, evitare il surriscaldamento e i problemi di detonazione e ottenere un rapporto di compressione di 10:1.

Anche il pianale è di nuova progettazione e verrà utilizzato da tutte le Civic prodotte nel mondo nelle varie carrozzerie con maggiore rigidità e riduzione del peso di 16 kg, nonostante l’aumento delle dimensioni con utilizzo di acciai ad alta resistenza per il 21% del totale e un abbassamento del baricentro di 34 mm..

La voce tecnologia comprende tutti i sistemi di sicurezza offerti dall’Honda Sensing previsto di serie per tutti i modelli destinati al mercato continentale e che comprende il City Brake Active, l’Active Cruise Control, il Mantenimento di Corsia, la Riduzione dell’impatto in caso di uscita di strada, l’informazione sui veicoli presenti nell’angolo cieco, e il Riconoscimento della Segnaletica Stradale collegato al Limitatore di Velocità. Con queste dotazioni a bordo Honda punta con la Civic ad ottenere le cinque stelle nei test EuroNCAP.

A livello di connettività il compito è affidato allo schermo touch comandato anche dal volante, con predisposizione per Apple Car Play e Android Auto. Chi, invece, volesse qualcosa di ancora più integrato MyHonda offre una serie di servizi legati alla vettura, manutenzione e al viaggio.
Per i prezzi la 1000 tre cilindri turbo parte da 22.500 per arrivare a 28.500 nei tre allestimenti proposti, Comfort, Elegance ed Executive mentre la 1.5 muove da 26.900 per salire a 29.900 rispettivamente per la versione Sport e Prestige.