Hyundai Tucson tecnologia e tanti motori
La quarta generazione della Hyundai Tucson, presentata a fine 2020, ha subito avuto un ruolo da protagonista all’interno del combattuto segmento dei SUV-C tanto da diventare il più venduto della categoria in Europa per due anni consecutivi, nel 2022 e 2023.
Adesso arriva un aggiornamento che va ben oltre il solito restyling di metà ciclo di vita, che porta modifiche nell’esterno dove viene rivista la griglia frontale e il paraurti e coinvolge la firma luminosa “Parametric Hidden Lights”, ora più equilibrata.
Non si modificano logicamente le dimensioni con 4,50 mt di lunghezza per 1,86 di larghezza e 1,65 di altezza e altri cambiamenti sono nei cerchi (che possono arrivare a 19”) e nello spoiler posteriore che incorpora il tergilunotto. A conferma della versatilità e funzionalità d’utilizzo, quindi adatta anche come prima auto di famiglia, il passo di 2, 68 mt assicura grande abitabilità all’interno e il bagagliaio che varia da 546 a 620 lt a seconda dell’allestimento e della motorizzazione.
Molto evidenti le novità nell’abitacolo con due display curvi da 12,3”, il primo dedicato al cruscotto digitale, mentre il secondo serve per gestire tutte le funzioni di infotainment e riceve gli aggiornamenti OTA (Over the Air) e prevede i servizi offerti dal sistema Bluelink. La presenza dell’Head Up Display aggiunge ulteriore visibilità alle informazioni proiettandole direttamente sul parabrezza, mantenendo così l’attenzione sulla strada.
Le Tucson con cambio automatico o a doppia frizione hanno spostato la leva dei comandi del cambio dietro al volante, liberando così spazio per creare vani e per le ricariche wireless dello smartphone. C’è un’unica versione con cambio manuale, la 1.6 turbo benzina.
Inoltre è dotata della Digital Key 2 con NFC, che permette di condividere l’accesso all’auto fino ad un massimo di 7 profili.
La parola elettrificazione ha un significato estremamente importante su questo modello perché tutte le motorizzazioni proposte mettono a disposizione le soluzioni conosciute racchiuse in questa tecnologia.
Partiamo dal diesel il 1.6 a 48V con 136 CV abbinato al cambio DCT a 7 rapporti che rimane in gamma in quanto ancora molto richiesto nel segmento e nelle flotte. Il benzina, sempre 48V, ha 160 CV e due scelte per il cambio, manuale a 6 rapporti o DCT a 7.
Non mancano le varianti ibride con il full hybrid da 215 CV e cambio automatico a 6 marce che aggiunge anche la scelta della trazione 2WD o 4WD. Completa la gamma la Plug-in hybrid con 253 CV e trazione integrale e batteria da 13,8 kWh che permette di percorre in modalità elettrica fino a 65 km (WLTP).
Nelle motorizzazioni ibride le palette dietro al volante servono per regolare la fase di recupero di energia in frenata e entrambe sono state migliorate nella unità elettrica che ora ha una maggior potenza.
Quattro gli allestimenti, Xtech, Business ed Excellence e NLine che sono il vertice del listino e sono offerte allo stesso prezzo. I prezzi vanno da 32.850 a 39.650 euro per il benzina; da 38.950 a 41.450 euro per il diesel; da 36.800 a 41.800 per la full hybrid a 2WD e da 41.400 a 43.900 euro nel caso della AWD; chiude la plug-in hybrid che è solo nelle versioni Excellence o NLine a 50.700 euro.