I pneumatici invernali per la guida in sicurezza
Le basse temperature con i conseguenti cambiamenti climatici e la possibilità di trovarsi a guidare anche su strade innevate, porta all’attenzione le domande sull’utilizzo dei pneumatici invernali. Un problema non da poco per la sicurezza perché in queste situazioni la possibilità di perdere aderenza è un pericolo reale e servono quindi gomme adatte al periodo freddo ovvero quelle con la marcatura M+S accompagnata dal pittogramma alpino. Le gomme quindi non sono tutte rotonde e nere ma sono in grado di svolgere compiti specifici.
In pratica si deve fare come con le scarpe perché in inverno indossiamo calzature con suole fatte di materiali e con disegni capaci di assicurare maggiore aderenza al suolo.
Per comprendere ancora meglio dell’importanza delle coperture termiche, Assogomma l’associazione che riunisce i produttori e i distributori di pneumatici, ha organizzato una sessione di test tecnici a Livigno coinvolgendo oltre ai media, anche rappresentanti delle istituzioni, delle Forze dell’Ordine e della filiera automotive. Hanno messo a disposizione i loro prodotti per le diverse prove cinque brand, ed erano presenti in ordine alfabetico, Bridgestone, Continental, Goodyear, Michelin e Pirelli.
Sono state riprodotte alcune tra le più frequenti situazioni che si possono ritrovare quando si viaggia in montagne utilizzando diverse tipologie di vetture, sia per dimensioni e potenza sia per alimentazione.
“I risultati hanno confermato ed evidenziato in maniera chiara che la sicurezza dipende dal tipo di pneumatico con cui è equipaggiata la vettura a prescindere dalla cilindrata o dal tipo di alimentazione” - dichiara Fabio Bertolotti Direttore di Assogomma. “ A distanza di quasi vent’anni dai nostri primi eventi dimostrativi rimane confermata la superiorità dei pneumatici invernali rispetto a quelli estivi durante la stagione fredda”.
I test, all’interno del Ghiacciodromo della località alpina lombarda, si sono svolti tutti a basse velocità proprio per simulare una circolazione cittadina e per dimostrare le prestazioni ogni auto è stata equipaggiata sia con pneumatici invernali e sia con quelli estivi in modo da avere un confronto immediato.
Le 5 aree di test prevedevano una frenata d’emergenza con Alfa Romeo Giulia su un percorso rettilineo ad una velocità di 40 km/h e gli spazi di frenata sono stati inferiori ai 20 metri per quelli invernali e di circa 40 metri nel caso degli estivi, ovvero il doppio. Per misurare in modo oggettivo la velocita, il tempo e la decelerazione media, le vetture sono state equipaggiate con uno strumento di misurazione satellitare (Driftbox).
La seconda area era dedicata ad un Test di handling e comfort con Fiat 500X Hybrid, su un percorso misto neve e asfalto pulito, con pneumatici invernali ed estivi con catene montate sull'asse anteriore per verificare il comportamento in termini di maneggevolezza, trazione su fondo innevato e aderenza in frenata. Il risultato è che la guida con l’equipaggiamento estivo con catene, nel momento in cui è necessario affrontare tratti di strada puliti, non offre le ottimali condizioni di comfort di guida, presentando rumorosità e vibrazioni allo sterzo. Inoltre, in caso di frenata, gli spazi di arresto risultano più lunghi rispetto all’equipaggiamento invernale.
Il terzo controllo prevedeva una semplice prova di accelerazione in rettilineo. Protagoniste della prova due Volvo XC60 ibride, per una partenza da fermo cronometrando il tempo necessario per percorrere circa 60 metri, così da verificare le differenti prestazioni in termini di motricità.
La vettura equipaggiata con pneumatici invernali ha eseguito la prova in un tempo inferiore di circa il 40%, con spazi di frenata ridotti alla fine del tracciato.
Sicuramente l’esercizio che ha dato le evidenze più immediate è stato quello relativo alla prova di salita e discesa da una rampa innevata dove sono state impiegate sia vetture a trazione integrale sia a trazione anteriore, con due i modelli coinvolti, Jeep Renegade 4xe a trazione integrale e Alfa Romeo Tonale.
Con la 4x4 equipaggiata con pneumatici invernali è stato possibile mantenere il pieno controllo, sia in salita sia in discesa, arrestando il veicolo in qualsiasi situazione. Al contrario nel caso dei pneumatici estivi non si è riusciti ad affrontare la salita, raggiunta solo prendendo slancio, avendo poi seri problemi durante la discesa dove non si poteva gestire la frenata.
Successivamente i test sono stati eseguiti anche con Alfa Romeo Tonale ibrida a trazione anteriore. La vettura con pneumatici estivi non è riuscita a raggiungere il colmo del dosso ed è scivolata indietro a ruote bloccate, una situazione quanto mai pericolosa; naturalmente la Tonale con gomme invernali ha passato l’ostacolo senza alcun problema.
Questo test ha dimostrato l’errore in cui spesso si cade relativo alla convinzione che la trazione integrale sia sufficiente a garantire mobilità e sicurezza in ogni condizione di fondo stradale.
L’ultimo test era composto da tre diverse situazioni per affrontare una curva. La Fiat Tipo Hybrid prevedeva due vetture con equipaggiamento omogeneo (tutto invernale o tutto estivo) mentre la terza utilizzava equipaggiamento misto (2 pneumatici estivi e 2 invernali sull’asse trattivo).
Simulando la percorrenza di una rotonda a bassa velocità, circa 28/30 km/h, solo la vettura con gomme invernali è riuscita ad affrontare il percorso mentre quella con gli estivi ha perso aderenza andando in sottosterzo verso l’esterno.
Molto pericolosa, invece, la situazione che si è creata con equipaggiamento misto che fornisce trazione e direzionalità sul dritto ma a metà curva la differente aderenza dei pneumatici estivi al posteriore provoca una repentina perdita di controllo in sovrasterzo causando un testacoda.
Qui è necessario aprire un aspetto normativo perché questa condizione non è espressamente vietata dal Codice della Strada ma solamente fortemente sconsigliato sia dal Ministero dei Trasporti sia da Assogomma.
Alla luce di quanto abbiamo guidato e provato direttamente ci rimane solo un consiglio sui pneumatici invernali: usiamoli sempre nel periodo indicato per legge che è compreso tra il 15 ottobre ed il 15 aprile.