Infiniti QX30 tra i Crossover Premium
La sfida Infiniti tra i Crossover Premium.
Tra la miglior produzione mondiale di modelli Premium la giapponese Infiniti si è ormai stabilmente conquistata una posizione di rilievo. Non a caso è la marca di lusso del Gruppo Nissan, all'interno del quale si muove con assoluta autonomia progettuale e stilistica.
Nel settore delle Crossover compatte, il più trafficato d'Europa, Infiniti ha da poco inserito la QX30, prodotta a Sunderland e firmata, dal punto di vista stilistico, da Alfonso Alasia. Il risultato è sicuramente piacevole e personale in un riuscito mix di linee ondulate lungo la fiancata e tagli più decisi nella movimentata parte posteriore. La parte anteriore riprende le soluzioni della Q50 che assicurano la riconoscibilità di marca.
Strutturalmente la QX30 utilizza il pianale della Mercedes GLA nel quadro di quegli accordi di progetto che già trovano applicazione con la Smart e la Twingo. Le misure del veicolo sono contenute in 4,43 mt di lunghezza, 1,82 di larghezza e 1,52 di altezza, dove quest'ultima prevede la presenza di ruote da 21" e una luce da terra di 20 cm data anche la presenza della trazione integrale per un surplus di sicurezza nell'impiego nel fuoristrada leggero e sui terreni a scarsa aderenza.
Da qui, entrando nello spazioso abitacolo, emergono la posizione di guida correttamente elevata per il controllo degli ingombri e comunque facilmente regolabile con i comandi sulla portiera, e l'immediata impressione di buona qualità complessiva, nei materiali e nelle lavorazioni. Il bagagliaio offre 430 dmc di capacità dilatabili secondo necessità.
La plancia di impostazione sostanzialmente classica si incentra sui due grandi strumenti principali ben protetti dai riflessi e sul monitor del navigatore che presenta anche le immagini che facilitano le operazioni di parcheggio comprese le linee di posizionamento verticale del veicolo. Per essere fino in fondo concorrenziale con la miglior concorrenza le dotazioni di serie devono essere integrabili con tre optional - Hifi Bose (800 euro), tetto in cristallo (650 euro) e vetri posteriori oscurati (400 euro) e tre Pack dal costo tra 550 e 2.050 euro.
Nell'accordo con Mercedes entra anche il motore prescelto, il 2.200 cc da 170 CV e 350 Nm di coppia che promettono 215 km/h di velocità di punta e una accelerazione 0/100 in 8,5". Dichiarano anche consumi medi tra 4 e 6 l/100 km che nell'uso pratico si sono, come sempre, dimostrati piuttosto ottimistici fissandosi, realisticamente, attorno ai 15 km/l su percorsi misti e andature a codice (o quasi).
Nell'uso pratico la nota più piacevole e per certi versi sorprendente, è stata la maneggevolezza della vettura e la lineare quanto pronta risposta della coppia all'acceleratore; il tutto in una silenziosità di marcia a livello superiore. Merito di un sistema di controonde sonore che, da dietro, annullano quelle che sono generate davanti.
Altre qualità evidenti e apprezzabili il buon annullamento del rollio sui percorsi tortuosi affrontati con decisione e la stabilità alle alte velocità; con un peso complessivo di 1.610/1.634 kg non è sempre scontato. È segno anche di un buon assetto e buone sospensioni. I prezzi, per finire, 39.990 per la Premium di base, 40.640 Executive e 44.560 euro Premium Tech.