Kia Niro

Nell’affollato segmento dei crossover compatti irrompe con un importante bagaglio di innovazioni, la Kia Niro che porta il motore ibrido all’interno di questa tipologia di vetture. Disegnata al Centro Stile di Francoforte con un occhio molto attento ad assecondare quel gusto europeo la Niro supera bene i confronti più impegnativi sul piano stilistico partendo dall’intonazione sportiva, dall’equilibrio generale del disegno di carrozzeria. La caratterizzazione è affidata ad un frontale semplice e riconoscibile. Mostra i passaruota per ruote da 18” e nella parte posteriore troviamo lo spoiler aerodinamico in alto ed l’estrattore; il valore aerodinamico di 0,28 è piuttosto favorevole su misure d’ingombro pari a 4,355 mt di lunghezza per 1,805 di larghezza e 1,545 di altezza.

L’aspetto interno conferma il buon livello di qualità reale e percepibile della produzione Kia con una generosa e confortevole abitabilità. Nella plancia lo schermo da 7” anticipa le ricche dotazioni nell’area del confort, dell’infointrattenimento di ultima generazione, decisamente da veicolo di segmento superiore. Specie se si fa riferimento al sistema Remote Assitance che consente con un sovrapprezzo di 250 euro di aggiungere un navigatore che informa in tempo reale della presenza di Autovelox, situazione del traffico e meteo, consente il controllo remoto della vettura compreso la velocità massima raggiunta da chiunque l’abbia in uso gli spostamenti indesiderati. Perfino il servizio assistenza può essere chiamato in causa per aiuti e consigli e prenotazioni di interventi e chiamate d’emergenza. In pratica una cura del cliente di prim’ordine.

La sicurezza è al primo posto con sistemi avanzati per quella preventiva tanto da guadagnarsi le 5 stelle negli ultimi test EuroNCAP. Sorprendente, ad esempio, scoprire che, tra l’altro, il pilota viene assistito anche nel tenere e riportare in carreggiata l’auto in una curva impostata male attraverso il Keep Lane Assist System.

Sul piano della tecnica entra in scena l’alimentazione ibrida, nella sua prima applicazione pratica in Kia in un crossover che per dimensioni è a cavallo tra i segmenti B/C per il mercato italiano. La Niro nasce solo con motorizzazione ibrida e la soluzione del costruttore coreano prevede il lavoro congiunto di un motore termico a benzina di 1.580 cc più un’unità elettrica che generano una potenza di sistema di 141 CV e una coppia di 265 Nm. Muovono agilmente, anche grazie all’ingombro ridotto, il veicolo fin dai primi momenti di marcia che avvengono sempre in modalità elettrica. Il motore convenzionale entra in azione con la maggior pressione sull’acceleratore per ripassare l’iniziativa a quello elettrico quando si viaggia ”veleggiando” a velocità costante, situazione che contribuisce alla ricarica delle batterie oltre che nella fase di frenata. In pratica la marcia in modalità elettrica è molto più frequente e prolungata del solito e, alla prova dei fatti, i 20 km/litro sono un consumo constatato nella prova su strada; le emissioni di CO2 si attestano a 88 g/km. Il cambio è un DCT doppia frizione.

Interessante la politica di prezzo, relativo intanto all’unico e completo allestimento previsto: 27.000 euro scontati di 2.100 euro e di ulteriori 1.000 euro in caso di permuta di un modello alimentato a GPL o di 2.000 euro se la permuta è relativa ad una vettura elettrica o ibrida.

Il programma Niro prevede nei prossimi mesi l’arrivo della versione totalmente elettrica nella prima metà del prossimo anno e per la fine del 2017 sarà anche plug-in hybrid.