Kia Niro plug-in: una scelta intelligente

11 Jul 2020 Mariano Da Ronch
Kia Niro plug-in: una scelta intelligente

Tra incentivi confermati e incentivi promessi, sia statali sia regionali, pensare ad un veicolo elettrico o ibrido diventa un tema di attualità, difficoltà economiche post pandemia permettendo. Anche se i numeri delle elettriche pure effettivamente immatricolate ha superato di poco nel primo trimestre 2020 le cinquemila unità, ben lontane dalle 26mila di Francia e Germania. Kia ha sicuramente interpretato con ampiezza questo new deal, offrendo fin dall’inizio molte possibilità in tal senso, con l’intenzione di ampliare ulteriormente l’offerta attraverso il Piano S, che prevede 11 veicoli elettrici entro il 2025 e punta a una quota di mercato del 6,6%.

Se però non siete ancora preparati per avvicinarvi ad una e-Soul o ad una e-Niro perché siete afflitti dalla sindrome legata all’autonomia chilometrica, ma una semplice ibrida e basta vi sembra poco, una scelta intelligente potrebbe essere quella di valutare una ibrida plug-in, che vi consente autonomie più che sufficienti per andare in ufficio o a fare la spesa, si ricarica in tempi ragionevoli anche dalla normale presa di corrente che avete in garage e, quando la batteria si scarica, prosegue a marciare come una vettura ibrida normale, con tutti i vantaggi legati ai consumi contenuti. Una possibilità in casa Kia è rappresentata proprio dalla Niro, disponibile anche nella versione plug-in, recentemente aggiornata alla fine dello scorso anno. Design esterno rinnovato, interni più raffinati, dotazioni più ricche e nuove combinazioni cromatiche, adesso include anche il nuovo sistema telematico avanzato Kia UVO CONNECT, che aggiunge inedite funzionalità di connessione all'auto.

"Niro, con i suoi successi, è diventato un modello strategico per la crescita di Kia in Italia – ha confermato Giuseppe Bitti, Amministratore Delegato di Kia Motors Company Italy – oltre che un elemento chiave per la nostra strategia di elettrificazione. Il suo design da crossover di tendenza, l'elevata versatilità, le basse emissioni e i costi di gestione contenuti ne fanno una proposta interessante sia per i privati, sia per le flotte aziendali".

Per toccare con mano di cosa si tratta, niente di meglio che andare in Val Venosta, nei luoghi dove è stata girata l’ultima serie di successo “Curon”, già disponibile sulla piattaforma Netflix. Un percorso, tra andata e ritorno, di quasi mille chilometri, tra autostrade, strade statali e tratti montani, in grado di farci capire di che pasta è fatta questa Niro.

Niro, pur conservando il suo design distintivo e il suo iconico frontale “tiger-nose”, adotta nuovi paraurti anteriori insieme a gruppi ottici anteriori ispirati all’ "ice-cube" design con nuove luci diurne a LED caratterizzate dall’esclusivo layout a doppia freccia. All’interno un nuovo schermo LCD opzionale da 10,25“, che si aggiunge al display da 7 pollici TFT nel quadro strumenti. Niro Plug-in Hybrid è inoltre equipaggiata con una trasmissione a doppia frizione a sei marce che consente di ottenere una risposta più diretta e immediata del cambio. Il sistema UVO CONNECT dispone del sistema Kia Live che utilizza una SIM card dedicata per mantenere l’auto connessa e aggiornata in tempo reale, permettendo di accedere alle informazioni sul traffico in tempo reale, alle previsioni meteo, ai punti di interesse, ai prezzi del carburante e alla disponibilità di parcheggi pubblici e stazioni di ricarica elettrica, incluse disponibilità e tipologia di connessione.

Il nuovo sistema di navigazione touchscreen è dotato di connessione Bluetooth “multi-connection” di serie, che permette agli occupanti di collegare due dispositivi mobili contemporaneamente e di accedere alle funzionalità Apple CarPlay e Android Auto. Non manca poi lo Smart Cruise Control con Stop & Go e il Lane Following Assist, la tecnologia di guida autonoma Kia di "Livello 2 in grado di monitorare il traffico, di verificare la posizione degli altri veicoli rendendo possibili i cambi di corsia in totale sicurezza da 0 e 180 km/h, a cui si aggiungono Forward Collision-Avoidance Assist, High Beam Assist, Lane Keeping Assist, Driver Attention Warning, Blind-spot Collision Warning, Rear Cross-traffic Collision Warning e l’Intelligent Speed Limit Warning. E’ disponibile in opzione il pacchetto Lounge che comprende: sedili in pelle con sistema memory lato guidatore, sedili anteriori riscaldati e ventilati, volante riscaldato.

Sulle strade altoatesine tra Malles e Curon apprezziamo le sospensioni anteriori e posteriori indipendenti e un ampio spazio interno, coniugato ad un'elevata capacità e flessibilità di carico, e un efficiente motore GDi da 1.6 litri benzina a iniezione diretta, abbinato a un pacco batterie agli ioni di litio da 8,9 kWh. Le emissioni di CO2 pari a 31,3 g/km (ciclo combinato WLTP) per Niro Plug-in Hybrid, che dispone di un'autonomia di guida in città in solo elettrico fino a 65 chilometri, o di 49 chilometri nel ciclo combinato WLTP.

Tre le varianti proposte: Urban, a partire da 36.250 euro già equipaggiata del pacchetto sicurezza, Style a partire da 38.250 euro e infine la Evolution, oggetto del nostro test, a partire da 41.500 euro.

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