Kia Proceed, la prima shooting brake della casa coreana
Con la Proceed, Kia allarga la famiglia della Ceed. La terza variante di carrozzeria, che va ad affiancarsi alla berlina 5 porte e alla Sportwagon presentate sul finire dello scorso anno, è una Shooting Brake, interpretazione di una Station Wagon in chiave sportiva. Una gamma che conferma quanto sia centrale il modello nella strategia del marchio coreano per la crescita sul mercato europeo all’interno del combattuto segmento C e che parte proprio dal nome, acronimo di Community Europe & European Design. Proprio per questo la Ceed è stata ideata, sviluppata e prodotta in Europa dal team di ricerca e sviluppo Kia a Francoforte e viene prodotta nello stabilimento di Žilina, in Slovacchia. In attesa dei prossimi sviluppi previsti entro la fine dell’anno quando è in programma un quarto “Body Type”, e si tratterà di un crossover.
La Proceed, è la prima shooting brake Kia e unisce un design da coupé a 5 porte alla versatilità tipica di una SW. Qualche numero è necessario per essere più chiari. È lunga 4,605 mt, 5 mm in più della Sportwagon con cui, bene o male, bisogna confrontarla ma cambia decisamente nell’altezza di 1,422 mt con il tetto più basso di 4,3 cm, mentre l'altezza da terra si riduce di 5 mm, a 13,5 cm. Il passo di 2.650 mm rimane invariato anche su questa nuova versione.
È la vista di profilo dove si evidenzia il design con la linea del tetto inclinata che scivola verso il posteriore e con le superfici vetrate a semicerchio che incorporano lo "Sharkblade" cromato all’altezza del montante C il lunotto diventa così un elemento stilistico con l’angolo di 64,2° sul piano orizzontale (la Sportwagon è di 50,9°). Non perde nulla nella funzionalità grazie ad un bagagliaio da 594 litri (vs i 610 della Sportwagon) che la collocano comunque al top della capienza nel segmento C.
Differente è anche il paraurti posteriore e i doppi scarichi ed il nome del modello è scritto in lettere maiuscole al centro del portellone, al di sotto dei fari posteriori a LED che si estendono per tutta la larghezza. Passando al frontale, riprende forme nette e lineari, il tipico “Tiger nose”, le luci diurne a LED "Ice Cube" di serie e un inedito paraurti anteriore. In termini di dimensioni mantiene la stessa larghezza (1,80 mt) della versione a cinque porte.
Proceed sarà disponibile unicamente negli allestimenti GT Line o GT, una scelta voluta per caratterizzare in chiave ancora più sportiva la vettura, dove il primo privilegia il look dinamico mentre il secondo punta sulle performance. Avrà anche il compito di diventare l’ambassador del marchio a livello stilistico e tecnologico, affiancandosi così all’ammiraglia Stinger, la coupé 4 porte.
È stata progettata e sviluppata per le strade europee, per assicurare caratteristiche di guida e maneggevolezza per incrementare i livelli di piacevolezza e dinamismo alla guida. In particolare il lavoro si è concentrato sulle sospensioni, indipendenti all’anteriore e Multi-link al posteriore, adottando molle più rigide, con l’assetto risulta ribassato di 10 mm, a vantaggio di un baricentro più basso. Migliora così il controllo nel trasferimento di carico, verificato direttamente in una sessione di guida sul tortuoso e veloce circuito di Castellolì non lontano da Barcellona conosciuto per i continui saliscendi e cambi di pendenza. Alla tenuta di strada contribuiscono i pneumatici Michelin Pilot Sport 4 cdi serie con cerchi da 18” o 19” e i sistemi di assistenza alla guida Electronic Stability Control (ESC) e il Vehicle Stability Management (VSM) opportunamente tarati.
Le motorizzazioni sono tutte turbo e vedono al vertice per la Proceed GT il 1.6 T-GDi da 204 CV e 265 Nm di coppia, per la prima volta disponibile anche con il cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti con paddle al volante. Le prestazioni indicano una velocità massima si 230 km/h (225 per l’automatico) e lo scatto da 0-100 km/h raggiunto in 7,6 secondi. Le emissioni sono pari a 155 g/km di CO2 nel caso della versione equipaggiata con cambio manuale e di 142 g/km per quella con trasmissione a doppia frizione.
Più ampia la scelta per la GT Line con due motorizzazioni, il benzina T-GDi da 1,4 litri e 140 CV con coppia di 242 Nm ed emissioni di CO2 da 130 g/km (ciclo combinato WLTP e ruote da 17 pollici e cambio manuale). Il diesel 1.6 CRDi, invece è disponibile nella versione da 136 CV, è accreditato di una coppia di 280 Nm nella versione con cambio manuale a 6 marce o di 320 Nm nel caso del cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti. Le emissioni da C02 variano così da 104 a 109 gr/km. Entrambi i benzina hanno un filtro antiparticolato e sui modelli con cambio a doppia frizione a 7 marce, il sistema Drive Mode Select consente scegliere tra le modalità di guida Normal e Sport che intervengono sulla sensibilità dello sterzo e sulla reattività del motore.
All'interno una serie di modifiche sono pensate per rendere l’abitacolo più sportivo e ripropone la stessa cura nell’ergonomia e nei materiali comune alla gamma, con la plancia orizzontale dove il display da 8 pollici gestisce tutte le funzioni e l’intrattenimento. Il sistema consente l'integrazione dello smartphone con Apple CarPlay (per iPhone 5 e successivi) e Android Auto (per telefoni Android con 5.0 o successivi). Il volante è piatto nella zona inferiore, i modelli con cambio DCT hanno i paddles al volante ed i sedili sono ad alto contenimento con rifiniture rosse per la GT e grigie per la GT Line.
A livello di sicurezza le dotazioni standard comprendono High Beam Assist, Driver Attention Warning, Lane Keeping Assist con Forward Collision-Avoidance Assist. Inoltre la Gt Line può essere equipaggiata con il Lane Following Assist che rientra nei sistemi di guida autonoma di Livello 2. Oltre a questo sono disponibili lo Smart Cruise Control con Stop & Go, Blind Spot Collision Warning, Rear Cross-Traffic Collision Warning.
Sarà in vendita a partire dal mese di febbraio con prezzi che partono da 29.000 euro (benzina 140 CV) e da 31.250 (diesel 136 CV) per le versioni GT Line, mentre la GT da 204 CV parte da 33.000 euro. Il cambio doppia frizione DCT ha un sovrapprezzo di 1.500 euro e per le motorizzazioni meno potenti sono disponibili due pack per i sistemi ADAS.
Al lancio è prevista una campagna promozionale di sconto che abbatte il listino di 4.500 per i privati e di 7.500 per i clienti business oltre all’offerta di un di long test drive per provare la vettura per sei mesi trascorsi i quali, si potrà decidere se continuare a guidarla iniziando a sostenere il pagamento delle rate mensili o restituirla al concessionario.
Ceed è stata la prima auto Kia nel 2006 ad avere la garanzia dei 7 anni, riconfermati anche nell’attuale gamma.