La Ford Fiesta, world car tra le più importanti al mondo, arriva alla 7a generazione
Protagonista assoluta nel mare magnum dei modelli di segmento B (quello delle auto attorno ai 4 mt di poco più grandi delle city car) la Ford Fiesta giunge alla settima generazione con un importante carico di novità. Specie nell’area dell’infotainment e dei miglioramenti tecnologici.
L’esame comincia dall’estetica generale che presenta una carrozzeria dal disegno evoluto e più filante che preserva l’importante identità di marca ma ne accentua l’aspetto dinamico aumentando di poco (7 cm) anche le dimensioni che toccano i 4,04 mt di ingombro.
E’ però di carattere “strategico” l’evoluzione più significativa, in quanto ora ci si trova di fronte non tanto ad un modello aggiornato, quanto ad una vera e propria “gamma Fiesta” composta non semplicemente da diversi allestimenti, ma da una serie di modelli che interpretano al meglio i diversi bisogni e stili di vita dei possibili clienti e che si differenziano, quindi, non solo per dettagli estetici, ma anche per soluzioni tecniche. Alle quattro declinazioni - Vignale, ST Line, Titanium e Plus - si aggiungeranno infatti, all’inizio del 2018, anche la ST Performance, la sportiva con tre modalità di guida (Normal, Sport e Track), motore, sterzo e stabilità ottimizzati per le migliori prestazioni e la Active, ovvero la prima crossover di Fiesta con guida rialzata e la versatilità e l’allestimento di un’auto che non teme di abbandonare l’asfalto.
I cambiamenti generali si avvertono anche nella nuova e più ordinata plancia con un maxi display centrale da 6,5 o 8”, che sostituisce l’abituale serie di pulsanti e che integra il sistema Sync 3 con comandi vocali e Apple CarPlay e Android Auto. La dotazione di sicurezza si basa su due telecamere, 3 radar e 12 sensori a ultrasuoni che monitorano a 360 gradi l’area intorno alla vettura e fino a 130 mt di strada. In pratica un deciso salto di livello rispetto alla serie precedente.
I motori non possono che tenere in grande evidenza il pluripremiato EcoBoost 3 cilindri di 1.000 cc e 140 CV che si offre però anche nelle versioni da 100 e 120 CV. A questi si aggiunge, tra i benzina, il 1.100 cc aspirato da 70 o 80 CV.
Per i diesel la scelta è tra gli 85 o i 120 CV del TDCi di 1.500 cc. I cambi sono manuali a 6 marce per le unità più potenti e a cinque per quelle d’accesso.
Piuttosto aggressiva la politica dei prezzi per la commercializzazione prevista per settembre. Partono da 14.250 euro per la tre porte Plus d’accesso alla gamma e tocca i 21.000 euro per ST Line più potente o ai 24.000 euro della lussuosa Vignale da 140 CV con carrozzeria a cinque porte. Interessante l’offerta di lancio che, ad esempio, propone la 1.100 da 70 CV a 10.950 euro nella versione a 3 porte. Per le versioni a 5 cinque porte basta aggiungere 750 euro.