Le scoperte di Mercedes

A Stoccarda devono aver deciso che il 2016 debba essere ricordato come l’anno a partire dal quale non si deve mai perdere l’occasione di “prendere il sole” su un’auto con la stella a tre punte.
Cosa del resto inevitabile se il primo modello della Casa, la mitica Berta, era già un’auto scoperta. Bella forza si dirà: dati i tempi, derivava da una carrozza alla quale erano stati tolti i cavalli sostituiti da un motore. Mica vero. Si poteva an he partire da un carrozza chiusa.

Scherzi a parte, il riordino dell’offerta di Cabrio e Roadster Mercedes non poteva essere più radicale e ricca di alternative. Partendo infatti dalla piccola Smart per arrivare al top della S65 AMG le opzioni si declinano ora su tra Classi - SLC (13 varianti), SL (5 varianti) e S (4 varianti) per un totale di 22 possibili opzioni.

Da perderci un po’ la testa. Vediamo allora di mettere ordine scendendo nel dettaglio delle principali caratteristiche tecniche e di allestimento.

SLC. È una roadster rinnovata a fondo nel disegno e nella tecnica, imparentata con la Classe E anche per i prezzi che vanno dai 37.000 euro chiavi in mano della SLC 180 con il 4 cilindri da 156 CV. Davvero difficile trovare, in questo settore, qualcosa con un rapporto qualità/prezzo/immagine altrettanto favorevole.
Al top della famiglia c’è la SLC 43 AMG con il V6 da 367 CV a listino a 67.649 Euro. Raccoglie l’eredità della SLK lanciata 20 anni fa. La prima novità tecnica è sicuramente il cambio 9G Tronic che equipaggia le SLC 250d e la 43 AMG. Provato su strade “tipo Nürburgring” in Toscana ha colpito per l’immediatezza della risposta e, con così tanti rapporti, per la perfetta rispondenza degli stessi al tipo di guida e di percorso.

Si passa alla Classe SL, elegante roadster, confortevole e dinamica che, oltre al citato cambio, si porta dietro il Dynamic Select con cinque modalità di marcia e l’Active Body Control che offre anche una utile (e piacevole) funzione di inclinazione in curva. Sorprende, ma è una qualità comune a tutte le nuove scoperte, il facile adattamento alle andature contemplative, quelle giuste per vedere e farsi vedere.

Quattro i motori: V6 da 270 CV, V8 da 335 CV con cambio sportivo Speedlist a 7 marce e V12 da 630 CV. La scocca in alluminio fa risparmiare 120 kg sul peso esaltando l’agilità e la maneggevolezza del mezzo. I prezzi sono di 105.000 e 123.000 euro per le SL 400 e 500 e 167.680 e 250.000 euro per le due AMG 63 e 65.

S Cabrio. Infine, se ancora serve più esclusività e sportività per piloti dl piede particolarmente pesante e portati alle emozioni forti le scelte obbligate sono le tre proposte della Classe S. Due le S 500 in versione Premium e Maximum da 149.760 e 160.360 euro e, in particolare, le due AMG 63 e 65 che toccano i 206.410 e 270.370 euro. I motori V8 erogano 455 CV per la S 500 e 585 CV per la S63 4 Matic V12.

La panoramica generale riporta a quella qualità di materiali e di lavorazioni che in Mercedes finiscono per essere scontate e lo stesso discorso vale per le dotazioni di confort, sicurezza, assistenza alla guida e interconnessione che nei vari livelli di allestimento, di serie o a richiesta, soddisfano ogni esigenza d’uso e di status.
La capote di tela della S Cabrio, ad esempio, è esemplare per isolamento acustico e termico e il tetto rigido ripiegabile, previsto sulla SL e sulla SLC, duplica funzionalmente e stilisticamente la personalità del modello: Cabrio e Coupé.

Per chiudere è innegabile che i modelli scoperti di Mercedes si pongono, per qualità e ricchezza di proposte, quali punti di riferimento di una tipologia di veicolo di grande e immutabile fascino. E che il 2016, senza scomodare il calendario cinese, sarà ricordato come l’anno dello spyder (Mercedes) e che molti torneranno a “prendere il sole” in auto.