MERCEDES CITAN
Per un giorno ho fatto un altro mestiere.
L’occasione è stata il lancio del nuovo modello d’accesso alla gamma di veicoli commerciali Mercedes, il city van Citan, multispazio destinato al trasporto leggero a corto e medio raggio e, appunto, al delivery porta a porta con frequenti soste e ripartenze in città.
Il Citan si presenta in versione Furgone e Mixto/Kombi. La prima, destinata al trasporto merci propone tre dimensioni, Compact (3.937 mm), Long (4.321 mm) ed Extralong (4.705 mm) e un vano di carico rispettivamente di 2,4 – 3,1 e 8 mc. Accoglie merci e persone la Mixto/Kombi nelle due misure più grandi, mentre la Kombi è disponibile a scelta con immatricolazione M1 (autovettura) o N1 (autocarro).
Combinando tutti questi elementi con le motorizzazioni e con i vari livelli di allestimento ne esce una gamma molto articolata e pronta a soddisfare ogni esigenza di lavoro, tempo libero, pratica sportiva o uso normale alternativo alla classica berlina o station wagon, per un totale di una ventina di possibili varianti.
Va da sé che la Compact della prova ha vinto la “gara” di agilità e maneggevolezza nelle strette strade del centro e anche quella del contenimento dei costi in quanto dotata del motore 1.500 cc CDI da 75 CV con tecnologia BlueEFFICIENCY (di serie con la motorizzazione a benzina e a richiesta con quelle a gasolio) che ha fatto registrare un consumo medio inferiore ai 5 litri per 100 km cosa che ha ben influito anche sulle emissioni di CO2 contenute in tra i 112 e 126 g/km.
Fedele alla preoccupazione di riservare a chi lavora tutto il giorno a bordo di un mezzo a motore il massimo del confort e della sicurezza il Citan (e così tutta la gamma) ha dimostrato qualità nei materiali, nelle lavorazioni e negli allestimenti e di guida del tutto simili a quelle di una normale auto Mercedes, non potendosi certo permettere, la casa di Stoccarda, di fare sconti, soprattutto in immagine, su questi argomenti.
Al capitolo sicurezza, ad esempio, sono presenti fino a sei airbag e l’ADAPTIVE ESP per la stabilità, il VDC per il controllo dinamico, della trazione TCS, dello slittamento, del sovrasterzo e sottosterzo e ovviamente, l’ABS con ripartitore EBV.
I motori disponibili sono tre a gasolio, tutti collaudati CDI a 4 cilindri a iniezione diretta, common rail e con turbocomopressore, con potenze di 75, 90 e 110 CV e la coppia di 180, 200 e 240 Nm idonea e pronta ad un uso cittadino che non richieda un uso troppo frequente del cambio (a cinque marce nei primi due casi e sei nel terzo).
Una sola la motorizzazione a benzina, sempre turbo, di 1.200 cc, 114 CV e 190 Nm di coppia. Nascono in collaborazione con Renault.
Per i prezzi, si parte dai 13.563 euro del Kombi Compact con il diesel di base e si sale fino ai 19.550 del Trend top di gamma. Iva esclusa.