Mercedes Classe C Coupé
La seconda generazione della Classe C con piccoli motori e grandi prestazioni.
Pur con estetica discrezione, Mercedes rinnova completamente la sua Classe C Coupé. Ora è basata sul passo più lungo dell’attuale berlina - 2.840 mm - e presenta proporzioni più grintose. E’ infatti più ridotto lo sbalzo anteriore così come il profilo della superficie vetrata laterale. Aumentano lunghezza e larghezza, rispettivamente di 95 e 40 mm (4.686 x 1.810) e di conseguenza le carreggiate ant. e post. (1.563-1.546 mm).
La coda è di impostazione “fastback” con il montante posteriore proteso verso il retrotreno. Il posteriore digradante è visivamente compensato da un labbro integrato nello spigolo del cofano bagagli. Appare più scultoreo, grazie anche all’attuale scelta della casa di spostare la targa in basso, sullo scudo paraurti. Nella vista di profilo, la nuova Mercedes Classe C Coupé presenta una forma meno incuneata del modello precedente, con una linea di cintura più orizzontale che le dona un look più maturo come, a nostro modesto parere, una Mercedes dovrebbe sempre avere.
“Sotto la pelle”, la C Coupé porta in dote raffinate sospensioni anteriori a quadrilateri e posteriori multilink (quelle “vere”, le hanno inventate loro…), implementabili con gambe elastiche Airmatic, programmabili su 5 mappature, dalle più confortevole a quella da pista.
“4 e non più di 4” pare essere la nuova regola che vige sotto il cofano (d’alluminio, come anche i parafanghi e il coperchio del baule). Alludiamo al numero di cilindri di ogni motore disponibile nella gamma, versioni AMG escluse. Un’implicita concessione al downsizing, ma senza sacrifici evidenti.
Grazie alla sovralimentazione turbo e all’iniezione diretta, anche il più piccolo del gruppo, il 1.600 cc della C 180 a benzina, eroga 170 CV di potenza e 250 nm di coppia. A questo si affianca in gamma il 2.000 cc sviluppato sui tre livelli C 200 da 184 CV/300 Nm, C 250 da 211 CV/350 Nm e C 300 da 245 CV/370 Nm. Come prevedibile, però, sul nostro mercato sarà il diesel a fare la parte del leone, con il 2.100 cc (abbondanti) nelle versioni C 220 d da 170 CV/400 Nm e C 250 d da 204 CV/500 Nm. I cambi possono essere manuali a 6 marce o automatici 7G-Tronic per i benzina e 9G-Tronic per i diesel, di serie su C250, C300 (7G) e C250d (9G) o opzionali.
Anche le speciali versioni AMG beneficiano della filosofia downsizing (si fa per dire…) diminuendo la cubatura del motore dai precedenti 6.200 cc agli attuali 4.000 cc, i quali, grazie al bi-turbo erogano 476 CV/650 Nm nella C63, oppure 510 CV/700 Nm nella C63 S.
Numerosi i livelli di allestimento (fra cui un AMG, senza che l’auto sia per forza una AMG da 4.000 cc) con sedili anteriori ben profilati e posizione di guida sportiva ma non sacrificata. Anche dietro, l’accoglienza per due è al di sopra delle aspettative.
La plancia ricalca quella delle berlina, con un maggiore accento alla preziosità dei materiali, dal tono più sportivo. Non mancano, per gli amanti del classico le finiture in legno lucido, così come quella in nero pianoforte (un po’ delicato, abbiamo dovuto constatare) per il cliente attento alle mode.
Alla guida, che per questa prova Mercedes ha voluto fosse dedicata esclusivamente alla C 220 d (prevedibilmente la più richiesta) abbiamo avuto conferma del livello più che adeguato delle prestazioni motoristiche, con il 4 cilindri che non si sottrae mai alle richieste del guidatore, al prezzo di una rumorosità in accelerazione di stampo non certo sportivo. In compenso è straordinaria la silenziosità a velocità costante. Detto questo, si confermerebbe l’impressione, spesso provata sulle Mercedes, che si tratti di vetture nate per “grandi strade con grandi curve”.
Se non fosse che, sui misti stretti affrontati durante la prova, la C Coupé abbia sfoderato una saldezza d’assetto invidiabile. In sostanza, la vettura non richiede malizie particolari per guidare a ritmo sostenuto e l’assenza sostanziale di interventi dell’ESP lo conferma: trattasi di auto di sana e robusta impostazione.
Prezzi (arrotondati): 38.500 euro per C 180, 41.400 per C 200, 49.100 per 250 aut., 51.900 per C 300 aut.
Diesel: 42.600 per C 220 d e 49.800 per C 250 d aut.
AMG: 84.900 per C63 e 94.300 per C63 S.
Tutte le versioni sono dotate di serie di Attention Assist, Collision Prevention Assist Plus, climatizzatore bi-zona dx-sx, eco start-stop, e servizi di base Mercedes Connect me.