Mercedes GLE

25 Nov 2019 Paolo Pirovano
Mercedes GLE

Nell’ormai lontano 1997, Mercedes presentò la Classe M, meglio conosciuta come ML, modello che di fatto inaugurò il segmento delle SUV Premium. Arrivata alla quarta generazione e con oltre 2 milioni di veicoli consegnati la GLE, questo il nome che porta dal 2015, si rinnova andando a occupare la fascia alta all’interno della numerosa famiglia dei SUV di Stoccarda. Una gamma quanto mai ampia con 9 modelli in listino presenti in ogni segmento di mercato, con cilindrate che vanno da 1.600 a 4.000 cc, potenze comprese tra i 116 ed i 585 CV, motori a 4-6-8 cilindri, alimentazioni a benzina, diesel, mild hybrid, plug-in hybrid o elettrica, 4 differenti soluzioni di trazione integrale 4 Matic e prezzi da 31.000 a 118.000 euro.

La nuova GLE Guadagna 11,5 cm in lunghezza arrivando così a 4,92 mt e si presenta con un design rinnovato mantenendo immutate le proporzioni con passo lungo, sbalzi corti e grandi ruote, ed un’aerodinamica migliorata con un Cx di 0,29, il migliore della sua classe. Grazie al passo di 2,99 mt, aumentato di 8 cm rispetto alla serie precedente, possono salire all’interno fino a 7 persone su tre file di sedili (la terza è prevista come optional) e con la seconda regolabile in modo completamente elettrico. Sono così 3 i SUV Mercedes a 7 posti, GLB, GLE e GLS. Il volume massimo del bagagliaio è di 825 litri, mentre con il divano posteriore abbattuto, si arriva a 2.055 litri.

Dove cambia decisamente è nell’abitacolo e lo si nota nella presenza del sistema MBUX di seconda generazione NTG 6, con di serie due ampi schermi da 12,3 pollici/31,2 cm disposti uno accanto all'altro, con effetto widescreen. Ulteriormente implementato nelle funzioni, il meglio conosciuto “Hey Mercedes” riceve comandi vocali ed è in grado di apprendere le abitudini del guidatore, memorizzando comportamenti e posizioni e riconoscendo i movimenti per predisporre la vettura . Oltre a questi sono attivi i comandi del Gesture Control e quelli sul touchscreen.

Altra novità riguarda l’E-Active Body Control, disponibile a richiesta, che insieme alle sospensioni pneumatiche Airmatic, offre più comfort di guida e agilità, regolando individualmente la forza delle molle e degli ammortizzatori per ogni singola ruota. In questo modo si contrastano non solo i movimenti di rollio, ma anche il beccheggio e l'imbardata. Lavora in abbinamento al Road Surface Scan capace di leggere le variazioni della superficie stradale e alla funzione dinamica dell’inclinazione in curva, ed è attivo anche nei percorsi offorad.

I motori partono, nel caso dei diesel, dal 4 cilindri 2 litri da 245 CV e 500 Nm di coppia della GLE 300d, per poi passare ai V6 di 3.000 cc delle 350d e 400d rispettivamente con 272 e 330 CV  e coppie di 600 e 700 Nm. È il primo modello di Mercedes-Benz ad essere certificato secondo la normativa Euro 6d, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020 per i nuovi modelli costruiti. Al lancio il benzina è il V6 3 litri sovralimentato da 367 CV con tecnologia Mild Hybrid EQ Boost più ulteriori 250 Nm di coppia e 16 kW/22 CV di potenza disponibili temporaneamente. Equipaggia la 450 con omologazione da auto ibrida, che permette tutte le facilitazioni previste per questa tipologia di vetture. Chi invece cerca sportività e prestazioni, troverà soddisfazione nella A53 AMG spinta dal V8 Turbo da 435 CV anch’esso con ibridizzazione EQ Boost.

Nel corso del 2020, l’offerta verrà allargata dalla 350 de, la plug-in hybrid basata sul motore diesel 2 litri da 194 a cui si aggiunge una unità elettrica da 100 kW/136 CV. Si ottiene così una potenza di sistema di 320 CV ed una coppia di 700 Nm che valgono 29 gr/km di CO2 o 1,1 lt/100 km nei cicli di omologazione. La batteria da 31,2 kWh consente un’autonomia in puro elettrico di 100 km (valori WLTP).

Di serie la GLE è solo con trazione integrale 4 Matic (ne esiste una versione 2WD ma solo per il mercato americano e non verrà importata in Europa) e tutti montano il cambio automatico 9G Tronic. Il quattro cilindri ha la trazione integrale  viene attuata con un ripartitore di coppia, che convoglia la coppia sugli assi nel rapporto fisso di 50:50. Per gli altri motori V6 viene impiegato di serie un ripartitore di coppia con frizione a dischi multipli regolata elettronicamente, che consente uno spostamento variabile della coppia da 0 a 100% (Torque on Demand) tra gli assi. Inoltre per il fuoristrada ha un demoltiplicatore e un bloccaggio automatico 0-100% per la modalità di guida offroad.

Il livello 2 di guida assistita viene raggiunto facilmente per la presenza di tutti i principali sistemi ADAS. Sono racchiusi all’interno del pacchetto Intelligent Drive”, che compie un grosso passo avanti in direzione della guida autonoma supportando il guidatore in modo ancora più confortevole, aiutandolo a mantenere la distanza di sicurezza e a sterzare, mantenendo la corsia e attivando la frenata d’emergenza.

Tre gli allestimenti, Executive, Sport e Premium con prezzi che partono da 69.150 euro per la 300d, 71.790 per la 350d e 76.170 per la 400d.

Torna indietro
Tags

Galleria Fotografica

notizie correlate:

smart #5: cresce la famiglia
Anteprima

smart #5: cresce la famiglia

29 Aug 2024 motorpad.it

smart ha presentato in Australia la nuova #5 nelle versioni Summit Edition e Premium+. Il brand full electric compie così un altro passo verso la mobilità del futuro...

Continua