MINI PACEMAN
Adesso sono sette!Chi, un tempo, diceva che il marchio MINI era legato ad un solo modello dovrà per forza ricredersi e farsene una ragione perché l'arrivo della Paceman porta un ulteriore allargamento della “line up” della casa britannica, dividendo
Chi, un tempo, diceva che il marchio MINI era legato ad un solo modello dovrà per forza ricredersi e farsene una ragione perché l'arrivo della Paceman porta un ulteriore allargamento della “line up” della casa britannica, dividendo la gamma praticamente in due differenti famiglie di prodotti.
Da una parte le classiche Mini nelle versioni Hatchback (3 porte), Clubman (station wagon), Cabrio e le sportive Coupé e Roadster, dall'altra Countryman e appunto la nuova arrivata Paceman.
Dire di quest’ultima che si tratta della versione a tre porte della SUV di Oxford è inesatto perché pur condividendo la base meccanica i due modelli hanno anime differenti e personalità ben definite come ha ben precisato Kay Segler, Head of Mini, che ha descritto il rapporto tra Countryman e Paceman simile a quello che, restando all'interno del Gruppo, divide la BMW X5 e la X6.
Intanto nel design. Più squadrato quello della Countrymam e invece molto slanciato e dinamico quello della Paceman dove il tetto spiovente verso la parte posteriore gioca un ruolo importante nella caratterizzazione abbassando la vettura, sempre rispetto alla sorella a cinque porte, di quasi 4 cm, fermandosi a 1,52 metri. Termina in un ampio vano bagagli con una capacità di 330 dmc dilatabili a 1.080 una volta abbattuti la fila di sedili posteriore.
In questa zona troviamo un'altra innovazione stilistica, quella dei fari posteriori per la prima volta messi in posizione orizzontale e anche la scritta identificatrice ben estesa; per contro il frontale mantiene la sezione frontale verticale e la griglia del radiatore esagonale.
In pratica, se proprio vogliamo dare una definizione circa la tipologia di vettura, si può quasi parlare di una “Shooting Brake” sportiva. E’ comunque una vettura compatta data la lunghezza di 4,11 metri e la larghezza di 1,78.
Per questo in Mini hanno creato una sigla per differenziare la nuova Paceman dal resto della concorrenza: SAC, ovvero Sport Activity Coupé e, vista la sua vocazione sportiva, utilizza solo le motorizzazioni più potenti e performanti.
Due quelle a benzina con sigle Cooper e Cooper S e potenze rispettivamente di 122 e 184 CV e due anche i diesel per la Cooper D e Cooper SD che mettono a disposizione 112 e 143 CV, tutti abbinati ad un cambio manuale a sei marce con in opzione un automatico a sei rapporti. In più è prevista (ad esclusione della Cooper) la trazione integrale ALL4 per chi volesse aggiungere un altro elemento di sicurezza e motricità.
Per evidenziare le caratteristiche di sportività la Paceman parte da un assetto ribassato che mantiene quello che in Mini viene definito come “go-kart feeling”, con sospensioni anteriori di tipo MacPherson con bracci trasversali fucinati e un asse posteriore multilink.
L’agilità e la tenuta di strada sono quelle tipiche di questo marchio e le strade ricche di curve con accelerazioni pronte e sono il terreno preferito del modello per disegnare traiettorie precise grazie anche al servosterzo elettromeccanico con funzione Servotronic che garantisce massima precisione e sicurezza nell’inserimento facendo capire dove si trovano esattamente le ruote in ogni momento.
Di serie troviamo poi il controllo della stabiltà DSC (Dynamic Stability Control) che interviene al momento opportuno senza tessere troppo invasivo.
Anche nell'abitacolo ci sono novità a partire dalla posizione dei comandi dei finestrini ora integrati nella portiera e non più nella consolle centrale, soluzione che verrà adottata anche sugli altri modelli, a seguito dell'accoglimento delle richieste dei clienti un po’ a disagio con le “vecchie” levette. A bordo trovano spazio quattro persone accolte ognuna su un singolo sedile ad alto contenimento in un ambiente molto curato e personalizzabile a piacere.
Arriverà il prossimo mese di marzo 2013 ma sono già stati resi noti i prezzi che sono di 24.500 euro per la Cooper Paceman, 26.200 per la Cooper D, 28.950 per la Cooper S e 29.950 della Cooper SD. Per le versioni All4 bisogna aggiungere 1.550 euro.