MITSUBISHI OUTLANDER
Tra i Costruttori giapponesi Mitsubishi vanta un'attività tra le più antiche e che ormai si avvicina al secolo se il discorso si allarga al campo dell'ingegneristica generale.
In questo contesto è nato, nel 2001, l'Outlander, crossover di segmento medio (4,65 metri) che giunge alla terza generazione forte di un milione di unità già prodotte.
Proposto a due e quattro ruote motrici il nuovo Outlander nasce già progettato per utilizzare sia motori tradizionali benzina e diesel, sia di tipo ibrido plug-in con l'ambizioso programma di giungere ad emissioni di CO2 inferiori a 130 g/km nel primo caso e sotto i 49 g/km nel secondo.
Si è posto quindi in essere un importante arricchimento tecnico che riguarda quattro tipi di cambi (manuale a 5 rapporti per il motore a benzina e a 6 per il diesel, automatico e CVT), quattro ruote motrici a controllo elettronico, ECO DRIVE System, riduzione del peso e miglioramenti aerodinamici, favoriti anche da un disegno di carrozzeria molto più fluido e piacevole.
Di pari passo è stata incrementata la sicurezza con l'Adaptive Cruise Control, il Forward Collision Mitigation, il Departure Warning, 7 airbag compreso quello per le ginocchia e telecamera posteriore; alcuni di questi elementi fanno parte di pacchetti o sono optional.
Deciso anche l'incremento del confort con l'introduzione del climatizzatore bizona, la riduzione della rumorosità e delle vibrazioni, con materiali di maggior pregio, portellone posteriore elettrico (a richiesta) e piano di carico più lungo (1.685 mm) per una capacità da 600 a 1.685 dmc.
Nella gamma motori entra un nuovo turbodiesel di 2.200 cc da 150 CV e 380 Nm di coppia, 7,7 l/100 km di consumo medio, 10,3 secondi da 0 a 100 km/h e 120 g/km di CO2. L'alternativa è un 2.000 cc a benzina sempre da 150 CV e 195 Nm di coppia, un po' meno brillante nello spunto (10,6 secondi nello 0-100) con emissioni di 157 g/km e mediamente 9,3 litri di benzina per 100 km. Entro fine anno arriverà una versione alimentata a GPL.
Con il cambio manuale si dispone della funzione Stop&Go automatico mentre il sistema 4WD è, a sua volta, a più basso impatto ambientale.
Per migliorare la resa dinamica e l sicurezza sono state ottimizzate anche le sospensioni anteriori con un nuovo telaietto e quelle posteriori con l'introduzione di un “effetto perno passivo”. A questo si aggiungono il servosterzo elettrico e gli pneumatici a scarsa resistenza e i vantaggi aerodinamici che vengono dallo spoiler sul tetto, gli alettoni doppi posteriori, la cura riservata al sottoscocca e perfino i tergicristalli schermati e che in posizione di riposo si posizionano sotto il cofano.
Per quanto riguarda la trazione integrale sono tre le modalità di intervento: ECO ad alta efficienza, AUTO “normale” e LOCK per i percorsi particolarmente impervi e difficili.
I prezzi sono fissati in 27.750/33.750 euro.
Questo, a grandi linee, l'Outlander di nuova generazione oggi. In un domani non lontano sarà il tempo dell'ibrido, dell'Outlander PHEV plug-in. Utilizzerà due motori elettrici (uno per asse) integrati da uno a benzina quando serve. La soluzione viene presentata come più efficace della motorizzazione diesel.
I motori potranno funzionare in modalità elettrica pura oppure in serie con quello termico che serve da generatore e in parallelo.