Nissan Juke 2014
Nissan Juke, nuovo motore e un inedito grande bagagliaio.
Un’auto indubbiamente sopra le righe, la Nissan Juke. Appena arrivata ha subito fatto a spallate nel segmento “B premium” ritagliandosi un consistente posto al sole, fatto di 45.500 pezzi in meno di 4 anni solo in Italia.
Ora è il momento dei miglioramenti, sostanziali e di stile, ma senza mai rinnegare la sua formula di successo. Tecnicamente, è stato aggiunto ciò che forse più mancava: un motore a benzina più moderno e brillante, di prestazioni soddisfacenti, senza per questo andare a cercare i 190 CV della versione di punta 1.6 DIG-T, comunque anch’esso migliorato nell’erogazione.
Sotto il cofano si può ora scegliere di avere il nuovo turbo a iniezione diretta 1.200 DIG-T da 85 kW-115 CV a soli 4.500 giri e 190 nm di coppia, associato a un cambio manuale a sei marce e completo di start&stop. Il “millesei” originale da 117 CV non esce di scena, ma è riservato alle versioni GPL e XTronic, cioè con cambio a variazione continua. Sempre al suo posto – gradito finora dal 70% degli acquirenti – il 1.500 cc dCi da 81 kW-110 CV e 260 Nm.
Esteriormente, pochi calibrati ritocchi al frontale e alla coda. Nuovi gli scudi nella porzione inferiore, la disposizione delle parabole nei fari, ora con luci diurne LED e, volendo, impianto allo xeno. Il carattere deciso è evidenziato dalla “V” lucida anteriore e da ruote che possono essere da 16, 17 e persino 18 pollici. Ampia la possibilità di personalizzazione. Visto il successo della consolle centrale in tinta contrastante, il Nissan Design Studio ha espanso l’idea alle cornici dei fari, ai “baffi” degli scudi, alle razze delle ruote da 18” e a molti particolari dell’abitacolo.
Tutte le personalizzazioni sono preconfigurabili sul sito della casa. Più sostanziale è l’ampliamento del vano bagagli, che cresce di volume del 40%, passando da 251 a 354 litri, potendo accogliere tre valigie in più, oppure un grosso passeggino, senza particolari malizie per caricarcelo.
La nuova Juke si arricchisce anche delle innovazioni della casa sull’infotainment. È disponibile il NissanConnect con display da 5.8”, connettività con smartphone, accesso alle radio Internet, navigazione con ricerca Google Online Search, comandi vocali e possibilità di scaricare itinerari programmati dal proprio PC.
Molto completo anche il Nissan Shield, comprendente l’avviso di scarto dalla propria corsia, il monitoraggio del punto cieco ai retrovisori e il detector di elementi in movimento davanti e dietro alla vettura. Utilissimo l’Around View Monitor, che permette di vedere dall’alto la vettura e gli ostacoli attorno durante le manovre.
Nella nostra presa di contatto abbiamo privilegiato il nuovo motore 1.2 DIG-T. Ne abbiamo apprezzato la corposità della coppia a tutti i regimi, la silenziosità e l’accoppiamento con i sei rapporti del cambio, di suo molto preciso. L’assetto in curva è molto piatto, ma non chiede in cambio sacrifici nel confort.
I soli appunti potremmo farli ad altri aspetti della vettura un po’ “tirati via”. Le plastiche interne sono rigide (solo il cupolino del cruscotto in pelle solleva un po’ la situazione), il sedile è regolabile solo a scatti e il volante solo in altezza, ma non in profondità. Peccati veniali per un’auto di segmento B, ma avendo delle aspirazioni “premium” si potrebbe correggere il tiro.
Disponibile da luglio nelle versioni Visia, Acenta e Tekna la nuova Juke avrà prezzi a partire dai 16.650 euro della 1.600 cc 94 CV Visia.