Nissan Leaf 30 kwh, 250 km

Lanciata 2010 la Nissan Leaf ha rapidamente conquistato la leadership mondiale tra le vetture 100% elettriche con oltre 200,000 unità già in circolazione. Numeri ancora poco significativi, naturalmente, ma destinati a muoversi a maggior velocità per concorso di varie cause: la crescente  sensibilità verso i problemi ambientali, il miglioramento dell'offerta con l'arrivo di nuovi modelli, il diffondessi delle strutture di ricarica e l'incremento delle prestazioni che i nuovi  modelli propongono. In questo riprende l'iniziativa Nissan che lancia quella che potremmo definire la seconda generazione della Leaf, ovvero la Leaf 30 kW 250 km che interviene in modo concreto su uno dei problemi principali dell'auto elettrica: quello dell'autonomia.

Grazie infatti ai progressi realizzati anche dalle batterie che a loro volta giungono alla terza generazione, adottando quelle da 30 kWh i km percorribili con una ricarica salgono a 250 km, una distanza. È la distanza che dalle analisi d'uso più recenti copre le esigenze di mobilità del 90% degli utilizzatori di veicoli del segmento C, importante e baricentrico per tutti i costruttori generalisti dell'auto per  famiglia che oggi vale ancora il 20% circa del mercato pur cedendo quote al settore delle crossover compatte in costante crescita.

Si aprono quindi per la Leaf 250 nuove potenzialità d'uso e di reale convenienza per una serie di vantaggi.  Riassume i più importanti l'ing Mattucci A.D. di Nissan Italia che ricorda il radicale e non meno importante abbattimento dell'inquinamento acustico, l'incomparabile efficienza del motore elettrico che è del 90% rispetto il 18% di quello a benzina, il 22% dei diesel puliti, il 45 % delle fuel cell e il 15/30% dell'ibrido, la quasi completa riciclabilità delle componenti, l'assenza di olio da smaltire. Decisivo, in particolare, il confronto dei costi di gestione dove bastano e avanzano i 4 euro richiesti proprio dalla Leaf per percorrere 100 km. In effetti è  indubbiamente vero, come sostiene sempre l'A.D. di Nissan, che se ci fosse anche una politica dei trasporti adeguata con le opportune forme di incentivazione e un minimo di coordinamento tra i regolamenti delle varie Amministrazioni locali, lo sviluppo dell'auto elettrica avrebbe ben altra accelerazione.

Tornando Leaf 30 kW30 le sue qualità sono state messe alla prova un percorso, urbano (Nizza e dintorni) ed extra-urbano (su e giù i monti dell'entroterra fino ai 1600 metri del Tourini sulle speciali del Rally di Montecarlo) che davvero non ha fatto sconti al modello.

Si è messa così in luce la qualità costruttiva e dei materiali, la più curata aerodinamica, la semplicità minimalista, ma di gradevole disegno e facile lettura della plancia e l'ergonomia  dei comandi.

Su strade attorcigliate a cavatappi, con tratti di notevole pendenza e rettilinei raramente superiori ai 50/100 metri l'immediata risposta all'acceleratore con la relative ed istantanea disponibilità della coppia, tipica del motore elettrico, ha reso la guida divertente e molto appagante, insieme ad un livello di silenziosità da sala da concerto.

Acquisita rapidamente la necessaria tecnica di guida che, nelle normali condizioni di marcia, richiede semplicemente un uso dei freni più ragionato e non bloccaggi all'ultimo metro utile così da innescare il recupero di energia, al termine dei 190 km totalizzati la strumentazione di bordo testimoniava un residuo di carica del 19% beneficiando la ricarica anche dei tratti in discesa e delle frenate opportunamente modulate. Traducendo questo residuo di carica in km si sarebbero potuti percorrere ancora una trentina di km circa. Un buon risultato in linea con le promesse di autonomia in condizioni di traffico normale e guida sicuramente appagante.

Quanto al listino della Leaf nei livelli di allestimento Acenta e Tekno si parte da 28.890 euro con la batteria a noleggio e da 34.890 euro acquistando la batteria che, in questo caso è garantita per 8 anni.