Nissan Leaf MY 2017
Un incremento di autonomia è la sostanziale novità della Nissan Leaf 2017.
Nella versione 2016 della Nissan Leaf arriva una batteria da 30 kWh che porta in dote una cinquantina di km di autonomia, da 200 a 250 km. E’ di serie con gli allestimenti Visia, Visia Plus, Acenta e Tekna ed è garantita 8 anni, mentre quella attuale da 24 kWh resta con la variante Visia con una copertura di 5.
L'incremento non è affatto secondario consentendo all'auto una libertà di movimento ben più ampia specie nell'uso in area metropolitana dove sono maggiori le possibilità di ricarica.
La Leaf comunque ne offre di tre tipo: stazione di ricarica veloce all'80% in 30 minuti, da 4 a 9,5 ore presso un'unità di ricarica pubblica o domestica in vero molto rare e infine con un cavo per presa domestica in 12/15 ore con spina Schuko. Certo è che l'auto elettrica oggi più diffusa al mondo con più di 180.000 esemplari già circolanti, deve accelerare al massimo la conquista di quei 400 km di autonomia - dichiarati secondo i dati di omologazione - che sono ormai patrimonio della concorrenza più diretta.
La presa di contatto per le prime impressioni svela subito la qualità costruttiva generale. Un dettaglio di stile non secondario riguarda i gruppi ottici anteriori. Sono dei "promontori" che emergono dal vano motore esposti a non pochi - e verosimilmente costosi - rischi.
In compenso le luci sono a Led, giusta la preoccupazione di consumare meno energia possibile e allungare così l'autonomia. Cosa che logicamente dipende da un sacco di cose, tipo di guida e di strada, modo di frenare e decelerare per il recupero d'energia, dotazioni di servizio utilizzate, luci accese o tergicristalli in azione, radio accesa, climatizzatore, ecc. come per tutte le elettriche.
Colpisce la cospicua dotazione di tecnologie avanzate e utili, l'assistenza al parcheggio con allineamento della vettura, la visione a 360, le modalità B e Eco per il recupero energetico, il cruscotto digitale e il Nissan Connect che consente anche il dialogo pilota-macchina a distanza.
In marcia la sorpresa viene dalla "normalità" di guida, a parte un minimo di abitudine alla manopola centrale, la fulminea disponibilità della coppia che è prerogativa dei motori elettrici e che, nel caso specifico, ha fatto vincere qualche maligna gara al semaforo. Discorso a parte per il silenzio, dentro e fuori. Tanto che il ricorso al clacson è una necessità e, sotto i 30 km/h intervengono avvertimenti artificiali.
Resta da dare la risposta alla domanda che conta: quanti chilometri effettivamente abbiamo percorso con la batteria carica al 96%?
Da colonnina a colonnina di ricarica abbiamo coperto 120 km, con la Leaf che indicava ancora il 22% di riserva su un percorso prevalentemente cittadino con tratti di pioggia, breve escursus veloce in tangenziale (ma sopra i 150 km/h interviene un "taglio" automatico), lunghi tratti a fari accesi, radio sempre sintonizzata e riscaldamento ogni tanto in funzione. Niente male. Prezzo da 31.810 euro a 39.085 euro.