Nissan Pulsar DIG-T190

In Nissan hanno scelto la nuova Pulsar DIG-T-190 Euro 6, l’ultima versione del modello che ha riportato la marca nel segmento “C” dopo un’assenza fin troppo prolungata, per proporre un parallelismo non poco ardito: quello con il genio di Leonardo.

Parallelismo proposto non certo sul confronto delle opere. Piuttosto sui concetti e sulla filosofia delle opere, sulla versatilità dell’uomo che come mai nessuno al mondo ha saputo esplorare ogni aspetto dello scibile umano e la versatilità di un costruttore dei tempi nostri ha sempre interpretato e spesso anticipato esigenze e tendenze nuove da risolvere con animo aperto all’innovazione.

Addirittura scontato il parallelismo per la passione per la meccanica. Leonardo l’ha manifestato con le sue straordinarie macchine, di guerra e di pace, una delle quali, il “carro mobile” non vi sembra che anticipi di mezzo millennio qualcosa che oggi, al nome di “carro” ha sostituito quello di “auto”?

Un viaggio costante nei territori dell’innovazione e il rifiuto di porsi confini alla ricerca Nissan rivendica con la sua storia di costruttore e le va riconosciuto anche il merito di aver “inventato” nuove tipologie di veicoli, come il crossover moderno, ed anche di essersi impegnata a fondo nello sviluppo dell’auto elettrica quando questa tecnologia altro non suscitava che perplessità e diffidenza.

L’ultimo atto di questo cammino ha oggi i contenuti della nuova Pulsar DIG-T-190 Euro 6 che alla famiglia delle berline compatte della casa regala un’inattesa anima sportiva ben celata in una carrozzeria e un allestimento che continua a definire il lato estetico ed emozionale con il metro dell’eleganza e della qualità.

I 190 della sigla sono infatti i CV che manda alle ruote anteriori il motore 1.600 cc turbocompresso ad iniezione diretta accompagnati da una coppia di 240 Nm già disponibile a 2.000 giri. Prestazioni che si traducono in una velocità di punta di 217 km/h e 7,7 secondi da 0 a 100 km/h.

Prestazioni che, per una berlina che non cerca record al Nurburgring (o al Montmelò visto che è costruita in Spagna) sono al servizio di chi, senza rinunciare alle al confort ed alla sicurezza di una berlina versatile berlina per famiglia (da 385 a 1.395 dmc il bagagliaio) si presta a soddisfare le voglie e le capacità di chi ama la guida partecipata.

Insomma se “lei” cerca spazio confortevole e ben allestito nei tre livelli classici di Nissan Visia, Acenta e Tekna, non è detto che “lui” debba rinunciare a togliersi qualche soddisfazione. Per questo gli hanno lasciato anche, come si conviene ad una sportiva, solo il cambio manuale a 6 marce.

Per tutti un bagaglio di tecnologie utili per la sicurezza e l’assistenza alla guida che competono con la miglior concorrenza. Tra queste il controllo di tutto lo spazio attorno alla vettura a 360 gradi che si inserisce automaticamente con l’innesto della retromarcia, il Nissan Safety Shield vero scudo di protezione attiva, passiva e preventiva, i fari a LED, Il Nissan Connect per dialogare sempre con il proprio mondo e con l’auto stessa, la copertura degli angoli ciechi, il controllo attivo della traiettoria ecc.

Tutto senza devastare i consumi medi ed emissioni che si fissano in 5,7 l/100 km con ruote da 16 o 17” e 5,9 con belle ruote in lega da 18” ed emissioni di 134/138 g/km di CO2.
Prezzi invitanti specie in rapporto alle dotazioni: da 23.690 a 26.480 euro.