Nuova Renault Clio, tecnologica e connessa

13 Jun 2019 Paolo Pirovano
Nuova Renault Clio, tecnologica e connessa

Parlare del ruolo fondamentale della Clio all’interno di Renault potrebbe sembrare fin troppo semplice. La quinta generazione che abbiamo provato in anteprima e che vedremo sul mercato a partire dal prossimo settembre, è la prima auto che inaugura il piano “Drive the Future” che nel periodo 2018-2022 cambierà il volto della casa della Losanga. I prossimi prodotti dovranno rispondere a tre caratteristiche principali ed essere Connessi, Autonomi ed Elettrificati.

La All New Clio risponde a queste richieste e parte dalla nuova piattaforma CMF-B progettata interamente in digitale e sviluppata dall’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi per i segmenti B e C, e che servirà da base per le prossime city-car e delle compatte di questi marchi. Completamente rivista nell’architettura e nel design, sempre opera del team diretto da Laurens Van den Acker, Clio rivede e attualizza le forme che hanno decretato il successo internazionale del modello. Ad un primo sguardo le differenze possono sembrare poche, ma oltre alle novità tecniche di cui parleremo in seguito, troviamo il frontale con la calandra ridisegnata, i fari Full LED su tutte le versioni con la caratteristica forma a C, il cofano motore con nervature ed il tetto che scende più rapidamente. Più corta di 1,2 cm, è ora lunga 4,05 mt, cambia completamente nell’abitacolo, più spazioso, con maggiore abitabilità e con un bagagliaio di 391 lt contro i 331 della serie precedente. La posizione di guida gira intorno alla plancia orientata verso il pilota che ha nel cruscotto digitale da 10” con il contagiri al centro tutti i dati sullo stato della vettura.

Lo schermo al centro della plancia, disponibile in due misure da 7 o 9,3”, gestisce invece tutte le informazioni dei servizi di bordo per l’infointrattenimento e per la navigazione. È qui che si trova il sistema Easy Link, che sostituisce l’R-Link, più facile ed intuitivo nei comandi; con fino a 7 pagine di schermate, integra le funzioni del Multisense per personalizzare la dinamica della vettura e l’ambiente interno, il navigatore con ricerca indirizzi Google e le informazioni fornite da Tom Tom con aggiornamenti automatici in tempo reale (compresi nel prezzo per i primi tre anni). Naturalmente il collegamento con il proprio smartphone prevede i protocolli Android Auto e Apple Car Play. La piattaforma connessa 4G, consente l'integrazione diretta dei servizi connessi, inclusa la chiamata automatica di emergenza in caso di incidente, disponibile su tutte le versioni di Nuova Clio.

Nuovi anche i motori con il cuore della gamma che si basa sul 1.000 cc tre cilindri turbo benzina TCe da 100 CV con cambio manuale o automatico e sul 4 cilindri 1.300 TCe da 130 CV sviluppato in collaborazione con Daimler. In questo caso il cambio è solo doppia frizione EDC a 7 rapporti. Sul primo propulsore arriverà anche la versione alimentata a GPL. La gamma dei benzina si completa con il 3 cilindri aspirato di 1 litro da 65 e 75 CV pensato per un cliente che guarda molto all’economia d’uso. Non mancano i diesel con il 1.5 BlueDCi completamente riprogettato per rientrare nelle omologazioni WLTP in due livelli di potenza, 85 e 115 CV, solo con cambio manuale.

La vera novità è l’annuncio della motorizzazione Full Hybrid E-TECH che vedremo nel corso del 2020 e che sfrutta l’esperienza elettrica del marchio sviluppata anche in Formula 1. Il sistema si basa su un 1.600 cc aspirato abbinato a due motori elettrici ed una batteria di 1,2 kWh. In questo modo la partenza da fermo avviene sempre in modalità elettrica e le dichiarazioni dei tecnici Renault parlano di una riduzione dei consumi nel ciclo urbano del 40%.

Altro aspetto dove la Clio V alza il livello d’innovazione è nella sicurezza. I sistemi, racchiusi all’interno dell’Easy Drive, sono di una guida autonoma di livello 2 con il massimo della tecnologia disponibile. Troviamo infatti sin dalle versioni base la frenata di emergenza attiva con riconoscimento pedoni e ciclisti, l’avviso distanza di sicurezza e il riconoscimento dei segnali stradali. Con il sistema Highway and Traffic Jam Companion si aggiunge la frenata e ripartenza automatica (da 0 a 170 km/h) che si combina all’azione del Cruise Control adattivo attivo da 70 a 180 km/h e al sistema di mantenimento della corsia. Per il comfort di guida Clio può essere dotata della Camera 360° e dell’Easy Park Assist.

Quattro gli allestimenti, Life, Zen, Intens e Business oltre alla RS Line per chi vuole un design più sportivo o Initiale Paris per la fascia alta della clientela, entrambe solo con il 130 CV. I prezzi partono da 14.400 euro per la benzina SCe da 65 CV per arrivare ai 21.700 della Intens TCe 130 CV o DCi 115. La RS Line e la Initiale Paris solo con le motorizzazioni più potenti è quotata 22.600 e 25.600 euro. La versione di punta sul nostro mercato sarà la Zen con motore da 100 CV in listino a 17.050 euro. Per il lancio di settembre è proposta la Edition One in soli 500 esemplari in vendita a 20.750 euro basata sul Tce 100 CV e comprende lo schermo Easy Link da 9,3”, il sistema audio Bose con 9 altoparlanti, il Multi Sense e la carrozzeria Orange.

La Clio è stata prodotta sin dal 1990 in oltre 15 milioni di unità che l’hanno fatta diventare l’automobile francese più venduta al mondo. Un successo continuato anche con la IV Serie, quella che verrà sostituita, che ha realizzato 2,6 milioni di veicoli di cui 451.000 lo scorso anno. Molto amata anche dal cliente nazionale che nella lunga storia ne ha acquistate 1,6 milioni conquistando la posizione di auto straniera più venduta dal 2015 e la seconda piazza tra le più richieste nel 2018.

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