Nuova Skoda Octavia

23 Jul 2020 Paolo Pirovano
Nuova Skoda Octavia

Da sessant’anni il nome Octavia è presente in Skoda e con oltre 7 milioni di unità vendute è l’auto più conosciuta e popolare della casa boema e la quarta generazione che viene presentata, contando solo le versioni dal 1996 ad oggi, diventa il modello più sicuro, moderno e tecnologico finora prodotto.

Un rinnovamento che parte dall’esterno dove viene rivisto lo stile con un look più sportivo e dinamico e lo si nota già nel frontale con i gruppi ottici sottili a LED di serie per abbaglianti, anabbaglianti e per la marcia diurna. In opzione anche i fari a LED Matrix. Anche le luci posteriori sono a LED così come quelle dei freni e dei retronebbia.

Crescono leggermente le dimensioni a 4,69 mt per entrambe le carrozzerie disponibili, con la sedan tre volumi e quattro porte che guadagna 2 cm, mentre la Wagon aggiunge 2,2 cm. Questo ha portato anche a rivedere le quote interne con un incremento del bagagliaio con capacità rispettivamente di 600 e 640 litri.

Non rinuncia alla praticità e alla funzionalità tipiche di questo brand e anche nell’abitacolo tutti i miglioramenti sono per mettere a disposizione le ultime tecnologie. Troviamo così il Virtual Cockpit da 10,25” di serie a cui si possono abbinare 4 differenti sistemi di infotainment, tutti con navigatrore satellitare di terza generazione con e-sim integrata, con schermi che vanno da 8 a 10” posizionati al centro della plancia. A richiesta si possono completare con il riconoscimento vocale dei comandi  dell’assistente digitale “Hey Laura”, con l’Head Up Display che proietta sul parabrezza le infoirmazioni, con i sedili ergonomici e con il climatizzatore a tre zone.

Dove si ha veramente l’imbarazzo della scelta è nelle motorizzazioni. Su Octavia arrivano le ultime novità del Gruppo Volkswagen con 5 diversi tipi di alimentazione: benzina, diesel, metano, mild hybrid e plug-in hybrid.

Partendo dai benzina, tutti della nuova generazione EVO, troviamo il tre cilindri 1.0 TSI da 110 CV, il quattro cilindri 1.5 TSI da 150 CV con gestione attiva dei cilindri  che ne disattiva due in caso di carico ridotto di lavoro, mentre al vertice è posizionato il 2.0 TSI da 190 CV con trazione 4x4. I diesel, invece, si basano sul 2.0 TDI EVO che viene declinato in tre livelli di potenza, 115, 150 e 200 CV, quest’ultima solo a trazione integrale. Il 1.5 TSI G-Tec è utilizzato per la versione a metano con 130 CV, tre serbatoi per il gas e un’autonomia di 523 km.

Un capitolo a parte spetta alle motorizzazioni elettrificate e sono due le tecnologie utilizzate. Per il Mild Hybrid e-TEC destinato al 1000 e al 1500 benzina con cambio DSG a 7 rapporti. Il sistema prevede un motorino d’avviamento comandato da un cinghia ed una batteria agli ioni di litio da 48V che si ricarica in frenata o decelerazione così da supportare il motore termico con un boost elettrico.

Il Plug-in Hybrid, con sigla iV, abbina un motore a benzina 1.4 TSI da 150 CV ad uno elettrico da 85 kW/115 CV per un totale di 204 CV con un’autonomia completamente elettrica di circa 60 km e trazione sulle ruote anteriori. A questa si aggiungerà anche la versione da 245 CV che ha come unica differenza la maggior potenza dell’unità elettrica. Arriveranno entrambe entro l’anno. Sempre entro la fine del 2020 vedremo a completare la gamma dell’Octavia la più sportiva della famiglia, la RS. Così a parità di cavalleria, 245 CV, resta da scegliere solo se preferire le prestazioni pure o puntare su una scelta più green.

La dotazione di sicurezza è completa e nell’equipaggiamento di base sono compresi la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni, il radar anteriore per il tenere della distanza di sicurezza  ACC, il Lane Assistant per il mantenimento della corsia di marcia e il Collision Avoid che aiuta il guidatore nelle manovre di scarto improvvise.

Questi si possono integrare con  il pacchetto Travel Assistant (400 euro) che comprende l’ACC predittivo che regola la velocità in base ai cartelli stradali, l’Emergency Assistant e il Traffic Jam Assistant per la guida quando si è incolonnati. Sempre a richiesta anche due altri nuovi sistemi, il Side Assistant (480 euro) che monitora l’area dietro la vettura fino a 70 metri e controlla le manovre in retromarcia con anche la funzione Exit Warning che segnala la presenza di un veicolo o di una bicicletta che si sta avvicinando alla portiera mentre la si sta aprendo.

La nuova Skoda Octavia è già ordinabile con consegne che inizieranno a fine settembre. Due gli allestimenti con prezzi che partono per la berlina da 27.250 euro (1.5 TSI Executive) per arrivare a 32.850 (2.0 TDI Style DSG). La Station Wagon muove, a parità di versione da 28.300 fino a 33.900 euro.

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