Nuovo Nissan X-Trail
Terza generazione per il SUV giapponese
Evoluzione? No, rivoluzione! Questa, in sintesi l’operazione effettuata da Nissan sulla terza serie dell’X-Trail. Modello che ha contribuito sostanzialmente alla nascita e allo sviluppo del segmento SUV, ma sempre con un forte messaggio off-road, oggi quasi “se ne chiama fuori” proponendosi con un’immagine più ricercata e glamour. Volumi e linee fluenti vogliono proprio sottolineare la rinascita del modello, che ora si propone come una grande wagon multispazio e multiterreno.
La trazione integrale è infatti sempre disponibile, così come è presente la possibilità del blocco del ripartitore centrale. Ma ora l’X-Trail è realizzato anche come semplice trazione anteriore, proprio per venire incontro a una vasta fetta della clientela. Proprio con la versione a trazione anteriore è abbinabile il cambio automatico, il tipico CVT Nissan, qui ulteriormente perfezionato.
Novità importante è il downsizing del motore. L’attuale diesel è un dCi di soli 1.600 cc. Rispetto al 2.000 della serie uscente fa a meno di 20 CV (da 150 si scende a 130) ma, cosa più importante, guadagna nella qualità della coppia motrice. Infatti, pur mantenendo il valore di 320 Nm, questi si ottengono a soli 1.750 giri, invece che ai 2.000 giri di prima.
Strutturalmente la X-Trail è completamente nuova; lo conferma anche il passo aumentato a 2.706 mm (+76 mm) senza però esagerare nella lunghezza fuori tutto, ora di 4.643 mm (solo 17 mm in più). in questo modo l’abitacolo è più accogliente e ha consentito di ottenere una terza fila di sedili, per un totale di sette posti (opzionale). La larghezza maggiore di 30 mm e l’altezza ridotta di 5 mm danno all’X-Trail un nuovo colpo d’occhio, più in linea con il gusto attuale.
La presa di contatto ha confermato le prime impressioni. L’X-Trail è straordinariamente accogliente per 5 persone e gli eventuali altri due ospiti godono anch’essi di uno spazio accettabile. L’arredamento è disegnato con gusto, ma è soprattutto il livello di imbottitura di molte superfici a risaltare positivamente. Una volta caricati i bagagli dal portellone posteriore a comando completamente automatico, si può partire per viaggi molto rilassanti. A tale proposito la versione dotata di cambio CVT XTronic si mostra perfetta per questo tipo di andature. La sensazione di slittamento fra motore e comando dell’acceleratore – tallone d’Achille del CVT – è praticamente scomparsa, così come la rumorosità, che è molto contenuta. A ciò si aggiunga la possibilità di una preselezione manuale di 7 rapporti, quando si vuole una guida un po’ più impegnata.
Il comando è presente solo sulla cloche al pavimento, mentre mancano le “pinnette” al volante, apprezzate sia dagli sportivi, ma anche da chi ama la vita comoda. Più insolito il fatto che il lunghissimo rapporto pari alla settima marcia si ottiene solo in manuale, mentre in automatico non entra mai, nemmeno ad andatura autostradale rilassata. Probabilmente è una scelta di programmazione del sistema, ma è un peccato per la mancata ulteriore riduzione del consumo e per il minore (di poco) confort acustico. Al CVT, inoltre manca ancora un po’ di spunto nella partenza da fermo: insomma, così allestita la X-Trail è macchina da guidare “in punta di piedi” ma ciò nulla toglie alla gradevolezza di guida.
Ben più deciso è il comportamento con il cambio manuale e 6 marce; “da vero diesel” lo spunto, che consente di trarsi d’impaccio da numerose situazioni.
Perfetta simbiosi, quindi con la trazione integrale All Mode 4x4-i, che abbiamo potuto saggiare in un breve excursus fuori strada. La sola differenza col vecchio modello è nello spoiler anteriore per cui, se è vero che l’altezza da terra è immutata a 210 mm, nell’affrontare ostacoli di muso occorre essere un po’ più guardinghi.
Per il resto, cioè nella guida stradale di tutti i giorni, l’X-Trail offre un grande servizio. È confortevole, molto ben dotato nel campo della sicurezza e nell’aiuto delle manovre di tutti i giorni: straordinario l’Around View Monitor, che consente di “vedere” a display la vettura dall’alto, così come gli ostacoli da evitare in manovra, per dei posteggi al millimetro.
Chi volesse, poi, può lasciar fare tutto automaticamente, curandosi solo di ingranare la retro (o la prima). Inoltre, è disponibile l’efficace sistema Nissan Safety Shield, in grado di pre-frenare il veicolo in presenza di ostacolo anteriore, di avvertire il guidatore se questo mostra segni di stanchezza, di riconoscere e segnalare i cartelli stradali, di monitorare il mantenimento della propria corsia e l’angolo cieco latero-posteriore, così come di segnalare, la presenza di soggetti in movimento durante la manovre di posteggio.
La nuova X-Trail sarà “toccabile con mano” già nel mese di luglio, con le prime consegne dopo le ferie. Come di consueto, sono tre i livelli di allestimento: Visia, Acenta e Tekna. I prezzi partiranno da 27.500 euro per la Visia 2WD, per arrivare a 34.300 della versione top, la Tekna con trazione integrale All Mode 4x4-i.