OPEL ASTRA GTC
Una berlina 3 porte elegante e ben accessoriata, o una grintosa coupé pronta a tirar fuori le unghie.
18 Nov 2011 motorpad.it
Sono le due anime della Opel Astra GTC che, in effetti, delle due tipologie di auto fonde le caratteristiche pratiche e dinamiche in un disegno di carrozzeria ben personalizzato che nasce in autonomia. Non cioè “adattando” come spesso avviene la forma della berlina d’origine.
In 4,46 metri di lunghezza, 1,84 di larghezza e 1,48 di altezza c’è la compattezza che valorizza l’agilità del mezzo e semplifica i parcheggi, ma anche la comoda accessibilità e lo spazio per le quattro persone (anche per 5 come è omologata, se dietro si accetta di stare “vicini vicini”) e per un bagagliaio più vasto di quanto ci si aspetterebbe: da 380 a 1.165 dmc utili, in questo caso con due sole persone a bordo.
Nell’allestimento la nota sportiva è ben presente, ma non preminente. Ci sono sedili ad alto contenimento, un volante multifunzione a due razze, larga piastra centrale e inserti cromati, una leva del cambio corta e una strumentazione che si colora di un drammatico rosso se si tarano le sospensioni sulla modalità “Sport”; l’altra è la “Tour” per andature meno impegnative e più votate al confort.
Tre i motori che compongono la gamma di lancio.
In cima alla lista uno a benzina, turbo, di 1.600 cc da 180 CV e 230 Nm di coppia, 220 km/h di velocità di punta e 8,3 secondi nello 0-100 km/h.
Sono prestazioni da ricercare verso il fondoscala del contagiri con un minimo di “pazienza” stante i rapporti piuttosto lunghi del cambio manuale a 6 marce. Senza esitazioni, per contro, la risposta dello sterzo.
Disponendo di una coppia notevolmente più alta (350 Nm che salgono 380 in overboost) è più divertente il turbodiesel di 2.000 cc CDTI che eroga 165 CV per 210 km/h e 8,9 secondi da 0 a 100 km/h.
La gamma si completa con un 1.400 cc a benzina, sempre sovralimentato, a due livelli di potenza, 120 e 140 CV - non disponibile alla prova - e in seguito ci sarà anche un 1.700 cc TDCI a sua volta con due potenze, 110 e 130 CV.
Dettagliano più a fondo le dotazioni che tolgono questa Astra GTC dai confini troppo ristretti delle vetture di nicchia come in fondo sono quelle dichiaratamente sportive; vanno segnalati dispostivi altamente qualificanti e che si pongono in concorrenza con modelli del segmento superiore quanto a sicurezza, assistenza alla guida e collegamento con il mondo esterno.
Tra i più importanti segnaliamo il lettore dei segnali stradali, l’evoluto sistema di navigazione e di connettività, i fari bixeno direzionali antiabbagliamento, l’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, l’indicatore di distanza dal veicolo che precede e, ovviamente, impianto audio completo e climatizzatore.
Tutte cose che rendono più alto il controvalore dato un listino che parte da 19.850 euro e arriva a 26.350.
Le novità di Opel in chiave sportiva non finiscono però con la GTC. Per gli arrabbiati duri e puri è in arrivo la OPC e allora i CV domare salgono a 280 e la coppia a 400 Nm, il sistema frenate è Brembo di derivazione corsa, lo chassis è specifico con tarature dedicate e qualche “abbellimento” in più, ad esempio le ruote in lega da 20 pollici, il doppio scarico posteriore, uno spoiler più pronunciato e un allestimento più severo in chiave Racing.
Bisognerà aspettare fino a metà 2012.
