Opel Corsa MY 2015

E’ forse il modello più conosciuto di Opel e in quattro edizioni, nei 32 anni di vita, ha venduto qualcosa come 12,4 milioni di unità nel mondo, di cui 11,8 in Europa e quasi 1,5 milioni in Italia (e 800.000 ancora circolano). Sono i numeri davvero importanti che collocanoda sempre la Corsa ai primi posti tra le preferenze della clientela europea in questo settore e fanno del nostro Paese il terzo mercato dopo Germania e UK dove è commercializzata con  il marchio Vauxhall.

Ora è compito della quinta generazione ristabilire le gerarchie nel segmento B, il più affollato di competitor e quello che raccoglie il maggior numero di vendite e lo fa con le armi del design, della qualità e della tecnologia.

Sempre disponibile con carrozzeria a 3 porte (quasi una piccola coupé) o 5 la nuova Corsa si è fatta più sportiva, muscolosa e con maggior disponibilità di spazio così da mettersi anche al servizio di giovani famiglie e giocarsi senza problemi perfino il ruolo di prima auto di casa. E tutto questo mantenendo le linee guida dello stile della versione precedente, ma in un radicale rinnovamento che ben si riscontra se solo si accosta questo “model year 2015” a quello finora in circolazione.

Inedito è il frontale dove è stata abbassata la calandra, allargata la mascherina, ridisegnato e inclinato maggiormente il cofano motore e sono nuovi i gruppi ottici anteriori bi-xeno con luci diurne a LED e posteriori che contribuiscono all’immagine dinamica ed energica della vettura.

Praticamente invariata la lunghezza, ora di 4,02 mt, ma è migliorato il rapporto tra ingombro esterno e abitabilità interna aumentando di fatto il confort a bordo. Nei 4 livelli di allestimento proposti la Corsa non si nega dotazioni da vettura di segmento superiore, come i sedili riscaldabili, il parabrezza a sbrinamento rapido e soprattutto dotazioni di sicurezza, assistenza alla guida e infointrattenimento (non sarebbe una Opel se non avesse il sistema IntelliLink) che sono una vera e propria dichiarazione di democratizzazione delle tecnologie più avanzate in questo campo.

In questa operazione di maggior efficienza generale entrano inoltre molti elementi a cominciare da un assetto più rigido, baricentro più basso, barra antirollio maggiorata e sospensioni posteriori ritarate. Da qui un piacere di guida, l’handling come dicono i tecnici, e una confidenza con il mezzo in ogni situazione di marcia sicuramente più elevati in un ambiente dove si apprezza la qualità dei materiali e l’isolamento acustico molto curato. Sul versante della praticità è sicuramente utile disporre di un vano bagaglio a doppio fondo dove è possibile, in caso di necessità tenere celati o separati dal resto i vari carichi.

Nella valutazione complessiva hanno il dovuto peso le motorizzazioni tutte Euro6 e soggette ad interventi di ottimizzazione finalizzati alla riduzione dei consumi (-4%) e delle emissioni.

Quelli a benzina sono 2 tre cilindri di 1.000 cc Turbo rispettivamente da 90 e 115 CV più un 1.200 cc da 70 CV e un 1.400 cc da 90 CV; a questi si aggiungono due diesel di 1.300 cc da 75 e 95 CV.

La prova su strada ha messo in evidenza il 3 cilindri più potente e questo per un’erogazione della coppia costante e progressivache riduce il ricorso all’uso del cambio (un 6 marce manuale) nei percorsi tortuosi e perfino nella circolazione urbana, quasi fosse una specie di moderno cambio automatico. Viene indicato, come sempre un po’ ottimisticamente rispetto all’uso pratico, un’interessante consumo medio di 4,3 l/100 km con emissioni di CO2 di 115 g/km e, a riprova del brio che riesce ad esprimere la velocità di punta si fissa a 195 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,3 secondi.

I prezzi partono da 12.100 euro per la Corsa 3P 1.2 di base e salgono a 18.600 euro per la 5P Cosmo 1.0T da 115 CV.