Opel Frontera, compatta, spaziosa e a 7 posti

Il nome Frontera ci riporta indietro nel tempo ad inizio degli anni ’90, quando Opel aveva in listino un fuoristrada duro e puro disponibile nelle versioni a tre e cinque porte. È stato un modello di grande successo per le vendite e adesso si ripresenta in una versione inedita e moderna, diventando un’auto per la famiglia e andando a posizionarsi, per dimensioni, tra la Mokka e la Grandland.
Diventa un SUV compatto di 4,38 mt di lunghezza, 23 cm in più della Mokka e 26 in meno dell’ammiraglia del marchio tedesco e si presenta con un design robusto puntando decisamente sullo spazio a bordo.
È stato sviluppato sulla piattaforma Smart Car di Stellantis, particolarmente flessibile e modulare con soluzioni multienergy che sta diventando centrale nell’offerta del gruppo ed è già stata proposta con Citroen C3 e C3 Aircross e con fiat Grande Panda.
A conferma della versatilità ci sono a disposizione anche i 7 posti tra gli optional a 700 euro, solo per la Hybrid in allestimento GS, e per lo sfruttamento al meglio dell’abitacolo, c’è un bagagliaio che va dai 460 lt (per la 5 posti) e si espande fino a 1.600 lt con tutto abbattuto. A questo spazio di carico si aggiungono altri 23 lt in vani interni.
Lo stile è caratterizzato dal frontale con il Vizor, l’ampia calandra nero lucido, diventato l’elemento distintivo delle nuove Opel, che racchiude il “Blitz” ridisegnato e integra i fari Intelli-Lux, mentre la fiancata è pulita e semplice con i passaruota pronunciati ed i parafanghi allargati che danno una immagine più solida.
A bordo prosegue lo sviluppo della ricerca stilistica basata sul detox con il giusto mix di digitalizzazione e tasti fisici per i comandi. Due schermi da 10”, uno per il cruscotto digitale ed uno per l’infotainment gestiscono tutte le informazioni e Opel porta anche su questo B-SUV i sedili certificati AGR adatti alle lunghe percorrenze grazie anche all’innovativo canale centrale che assicurano, alleggerisce la pressione sul coccige e utilizzano solo materiali riciclati. Sempre per chi è a bordo ci sono fino a 5 porte USB-C e i dispositivi più grandi come i tablet, possono essere fissati nella consolle centrale con una cinghia flessibile.
Altra caratteristica di Frontera è quella di avere due scelte per le motorizzazioni, entrambe elettrificate, mild hybrid 48V ed elettrica. La prima è equipaggiata con un motore turbo benzina da 1,2 litri turbo da 110 CV in combinazione con un motore elettrico da 28 CV posizionato all’interno del cambio a doppia frizione a sei marce. Lo stesso sistema lo troviamo anche la versione da 145 CV. Sul versante a zero emissioni si passa alla 113 CV, con batteria 44 kWh (netti) e un’autonomia fino a 305 chilometri ma già è stata annunciato, per la metà del 2025, l’arrivo della “Long Range” da 400 chilometri.
Molta attenzione è stata posta nel posizionamento prezzi. La gamma si sviluppa su due livelli, Edition e GS con prezzi che partono per la Hybrid 110 CV da 24.900 euro e da 26.400 per la 145 CV. per l’elettrica, invece, si parte da 29.900 e con 2.000 euro si sale di livello indipendentemente dalle alimentazioni.
Pochi gli optional, per rendere più facile la scelta, e tra questi c’è lo Style pack con tetto a contrasto e cerchi bianchi a 500 euro e la vernice metallizzata a 750 euro.