Opel Insignia new generation, migliore su tutti i fronti
Opel Insignia new generation, migliore su tutti i fronti.
Seconda serie per Opel Insignia, la vettura che ha segnato una svolta per la casa tedesca, all’insegna di una guida più coinvolgente e di linee sportive e filanti. Prodotta a Rüsselsheim, è ora realizzata nelle due versioni di carrozzeria Grand Sport (berlina/coupé cinque porte) e Sports Tourer (station wagon). È stata quindi tralasciata la versione quattro porte. Poco male, perché grazie al passo aumentato di 92 mm (2.829 mm) e alle carreggiate più larghe di 11 mm la vettura offre un’abitabilità migliore di prima, associata a un assetto più basso del punto di seduta, grazie al quale è stato possibile ridurre la quota del padiglione di 29 mm. Eccellente anche il coefficiente aerodinamico, pari a 0,26. Le dimensioni sono quindi di 4.897 x 2.093 (inclusi specchi) x 1.455 mm per la Grand Sport e di 4.896 x 2.093 x 1.500 mm per la Sports Tourer.
Sostanziali progressi anche sul fronte dei pesi, con un “dimagrimento” medio di 175 kg per la Grand Sport e 200 kg per la Sports Tourer, così come per le capacità di carico aumentate di circa 130 litri: 490/1.665 litri per la berlina e 560/1.665 litri per la wagon.
Alla stato dell’arte anche i motori, tutti turbo a iniezione diretta. La gamma prevede un 1.500 a benzina da 165 CV e coppia costante di 250 Nm fra 2.000 e 4.500 giri, con cambio a 6 marce (anche automatico, a richiesta). Al top un 2.000 cc turbo da 260 CV e 400 Nm fra 2.500 e 4.000 giri, dotato di cambio automatico a 8 rapporti e trazione integrale con Torque Vectoring, che ripartisce selettivamente la coppia sulle quattro ruote, per una guida più sicura e dinamica al tempo stesso.
Con i diesel l’offerta è altrettanto articolata: 1.600 cc da 110 CV/300 Nm o 136 CV/320 Nm (questo eventualmente anche automatico), a cui si aggiunge il 2.000 cc da 170 CV e 400 Nm, con possibilità di trazione integrale oppure automatico 8 rapporti, in alternativa al sei marce manuale.
Insignia è il modello di punta Opel, e non si è voluto lesinare quanto a equipaggiamenti. A seconda delle versioni (per il mercato italiano, Advance e Innovation) sono disponibili i fari Intellilux LED che permettono una visibilità fino a 400 metri di distanza senza abbagliare gli altri veicoli, il sistema FlexRide, con tre selezioni (Normal, Tour, Sport) che lavorano su sterzo, sospensioni e risposta dell’acceleratore. Di alta qualità i sedili certificati AGR, che già provammo su Opel Astra con impressioni molto positive per comfort e praticità.
Non mancano inoltre lo head up display, con proiezione alla base del parabrezza dei dati di velocità, limiti e navigazione, quindi la videocamera a 360° per le manovre, il monitoraggio dei veicoli che seguono Rear Cross Traffic, completo di funzionalità per la manovre in retromarcia agli angoli ciechi, quattro posti a sedere riscaldabili e, fra l’altro, l’infotainment Opel Intellilink compatibile con CarPlay e Android Auto.
All’altezza dei tempi il servizio Opel Onstar, che alla semplice pressione di un tasto mette in comunicazione con un servizio in grado di informare (e prenotare) su disponibilità alberghiere e posteggi tramite app smartphone, nonché scaricare destinazioni direttamente sul navigatore di bordo.
La nuova Insignia sarà disponibile da giugno, con prenotazioni aperte già da ora. I prezzi della gamma di lancio vanno da 30.250 euro della 1.6 CDTi 110 CV Advance ai 34.550 euro della 2.0 CDTI 170 Innovation. Per la Sport Tourer il supplemento è di 1.000 euro.